Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] di leadership sui mercati. Ma oggi sappiamo che una fase si è conclusa. Anche in una realtà apparentemente così solida e compenetrata come quella emiliana, il futuro si presenta come rischio, incertezza, volatilità pronunciata; il mercato come un ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] le forze disponibili per l'azione per Roma, mirando a Garibaldi come unico punto di riferimento. Per assicurare al progetto una solida base di consenso e i fondi necessari, il D. si dedicava con ogni energia ad un ulteriore tentativo di unificazione ...
Leggi Tutto
Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] svoltosi durante la seconda guerra mondiale si era ampiamente diffusa la convinzione che solo nel quadro di una solida unificazione europea si sarebbe potuta risolvere in modo efficace e definitivo la questione tedesca, trasformare cioè le grandi ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] che puramente tecnici. Da questo punto di vista, malgrado egli avesse un carattere poco socievole, ebbe una solida consapevolezza della dimensione sociale della quantificazione; egli stabilì infatti regole molto precise per la persona deputata a ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Antegnati (1565), di una cappella musicale stabile affidata alla guida di J. van Wert (dal 1565), di una solida struttura didattica nell'ambito della quale Giovanni Giacomo Gastoldi assolveva il compito di maestro di contrappunto, e persino di una ...
Leggi Tutto
KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] il Regno. Trasponendo in ambito imperiale la dottrina della plenitudo potestatis su cui Innocenzo III aveva edificato la solida struttura della gerarchia ecclesiastica, Federico offre al mondo l'immagine di un "imperatore che dispensa Dio ai suoi ...
Leggi Tutto
Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] sotto le competenze dei prefetti pretoriani, riguardavano gli ambiti della giurisdizione, dell’organizzazione dei munera solida (i servizi obbligatori che la popolazione doveva svolgere) e della distribuzione delle autorizzazioni (evectiones) per ...
Leggi Tutto
Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] sintesi analitiche. Ci riferiamo qui alle analisi comparate di un contesto globale di tipo storico-sistematico, forti di una solida base empirica e nel contempo guidate da un preciso impianto teorico, il cui ambito di applicazione è però delimitato ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] e su quei "lazzari" che proprio il C. detestava? La presenza a Napoli di un folto gruppo di intellettuali di solida quadratura mentale non deve produrre illusioni ottiche; non ci autorizza a pensare che la parte continentale del Regno fosse più ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] marito che, nella villa prediletta, coltiva una "ritiratezza" ormai "solita", abitudine costante. Unita la coppia granducale, solida, avvinta da autentico affetto. Già intrigante la veneziana quando doveva difendersi nella sua rischiosa situazione d ...
Leggi Tutto
solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.