STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] presidio della libertà del mondo cristiano contro la furia distruttiva dell'imperatore. Del resto, che neppure la più solida erudizione potesse costituire un antidoto in grado di guarire da plurisecolari prevenzioni e preclusioni si evince anche dai ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] parte d’Italia. Se un tecnico di lungo corso e di solida fama come Pietro Paleocapa, giunto dopo il 1849 dal Veneto, fu in ciò sta «la più sicura garanzia che il progresso è solido, è stabile», concludeva Colombo, avendo ben presente che poco prima ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] dell'Italia fascista e della Germania nazista sono particolarmente istruttive perché suggeriscono che né una solida tradizione di libertà di stampa né una concezione relativamente liberale della censura costituiscono difese sufficienti contro ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] cultura e di educazione ben presente nella Costituzione degli Ateniesi dello Pseudo Senofonte e legato alla tradizione di una solida ricchezza agraria, di fronte all'emergere di nuove attività commerciali e di un diverso tipo di ricchezza che avevano ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fra il M. e questo ambiente è la lettera del 17 dic. 1517 a Lodovico Alamanni, ma essa descrive una relazione già solida (si rammenti che dei carteggi del 1516 sono pervenute solo due lettere, una al Vernacci [15 febbraio], cupissima, l’altra a Paolo ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] Pietro, monaco, che fu zar bulgaro» egli, similmente a Costantino, viene lodato come «zar dei Bulgari per volontà di Dio», «solida pietra della fede di Cristo», «affermazione delle chiese e della tua città Preslav»27. Sotto il figlio di Pietro, Boris ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] della frontiera grazie a una «fitta rete di castelli, in modo che si ergano a intervalli di mille passi con un solido muro e con fortissime torri», una frontiera costruita peraltro a spese dei proprietari terrieri locali. L’anonimo prefigura così la ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] Costantino, già nel 312, avesse fatto una «dichiarazione personale a favore della religione cristiana»123. Schultze rende più solida l’idea di anticipare la conversione all’inizio della campagna del 312, presentata in un primo momento come semplice ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] addirittura dalla parte di Carlo d'Angiò, il che significava che neanche a Roma la posizione di C. era troppo solida. Contemporaneamente una flotta pisana doveva presentarsi davanti alle coste del Regno per provocare altre rivolte.
Carlo d'Angiò non ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] di natura quasi feudale. L'allevamento del bestiame e la produzione di cereali costituirono rapidamente le basi di una solida ricchezza agricola. Il permesso di esportazione ottenuto dalla Spagna (1602) favorì lo sviluppo della colonia, che nel 1776 ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.