BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] , uomo d'onore, incorruttibile, niente affatto disposto a lasciarsi intimidire dalle minacce. Ben note furono la sua solida cultura e la grande abilità nel servizio diplomatico. Aveva anzitutto la capacità di conquistarsi la generale simpatia, come ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Ormai vecchio e malato, il C. partecipava raramente alle sedute del Senato; la sua solida fibra gli permise nel '96 di riprendersi dopo una leggera paralisi e di partecipare ancora alle riunioni della Commissione comunale ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] facile eredità di Gregorio VII. In tal senso egli si preoccupò di assicurare al partito gregoriano una base unitaria sufficientemente solida per poter affrontare con successo la sfida contro i wibertini, non solo in Italia, ma anche, per esempio, in ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] , 1348-50), e fu speculare all’ascesa di Olanda e Inghilterra. Il Cinquecento inglese (scisma anglicano, nascita di una solida nobiltà terriera, sviluppo commerciale e culturale sotto il regno di Elisabetta I) è alla base dei traguardi del Seicento ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] e didattica, il G. affiancò un'intensa attività di ricercatore in campo scientifico, clinico e sperimentale. Di solida formazione anatomopatologica, fu autore di osservazioni e di studi in vari settori della patologia chirurgica e, formatosi alla ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] Quazza - si tocca veramente la natura profonda del gruppo dirigente sabaudo: di legulei privi di una vera e propria solida formazione culturale, filosofica e storica, spiriti addestrati alla analisi dei problemi pratici, non adusati alla sintesi e al ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] . non poté nascondere i prodromi della crisi successiva: crisi economica di una signoria urbana da sempre priva di una solida e duratura base finanziaria e di un radicamento profondo nel territorio; crisi politica di un potere signorile il cui spazio ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] di erudizione, ricerche come, ad esempio, quelle su Carlo V, sui quattro vicari o su Ottavio d'Aragona, per la solida base documentaria certamente costituiscono un valido punto di partenza per le indagini sul Medioevo e sull'Età moderna in Sicilia ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] , l'incapacità dei volontari di adattarsi alla vita di caserma, la mancanza per ufficiali e truppe di una solida preparazione militare.
Esprimeva così il punto di vista più chiuso e retrivo dell'ufficialità piemontese o "piemontesizzata", riuscendo ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] il titolo di barone.
Con la Restaurazione il G. non soffrì alcuna persecuzione e anzi, nella prospettiva di una solida alleanza con i gruppi dirigenti borghesi formatisi durante l'era napoleonica, re Ferdinando gli conferì altri prestigiosi incarichi ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.