GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] travagliavano in quel momento la casa d'Este, cercò di riprendere i fili di una politica volta a creare una più solida base di signoria territoriale. Infatti, nella difficile successione per la signoria di Ferrara ad Alberto d'Este, morto nel 1393 ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] che Vittorio Amedeo II in effetti tenne.
L'abilità diplomatica mostrata dal D. nelle sue precedenti missioni e la sua solida preparazione giuridica contribuirono a farlo designare da Vittorio Amedeo II quale nuovo inviato sabaudo a Roma, presso la S ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] nominato Raffaele Montaldo, che aveva già retto l'isola un decennio prima e che, in quegli anni, aveva saputo crearsi una solida rete di amicizie e di clientele tra i capi del "paese di qua dei monti", i cosiddetti "caporali".
Tra i partigiani ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] della vita, "senza saperne fare il simbolo di storia universale". Il F. ne fu contrariato e, pur restando una solida amicizia con Calvino (testimoniata anche da un significativo carteggio), i rapporti con la casa editrice torinese si fecero da allora ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] del suo governo, aveva saputo creare, con acquisti di beni immobili e di terre nella città e nel suo territorio, anche una solida base patrimoniale alla sua signoria. Già nel marzo del 1273 permutò certe sue terre con una serie di edifici posti nella ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] morte, circondato da familiari e da amici, testimonia la capacità mostrata da Petrucci nel costruirsi una rete di relazioni solida fuori Siena, ma anche in città: oltre al cugino Francesco di Camillo, il cancelliere Domenico di Neri Placidi, Girolamo ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] piazza del Campo. Preferibilmente al territorio senese egli si rivolse poi nell'attuazione del progetto di provvedersi di una solida base fondiaria in Toscana. Sempre nel 1297 ottenne da Adolfo di Nassau, con ratifica del papa, l'investitura dei ...
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PIRZIO BIROLI, Alessandro
Federico Goddi
PIRZIO BIROLI, Alessandro. – Nacque a Campobasso il 23 luglio 1877 da Carlo Alberto, militare, e da Marianna Rezzi. Sposò Angela Marini, da cui ebbe tre figli: [...] , che radicalizzarono il conflitto. Dal gennaio del 1942, per ottenere una stabilità del territorio Pirzio Biroli optò per una solida alleanza con il movimento nazionalista. La forza dei ‘četnici’ (da čete, che significa «bande») si presentò come un ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] delle sue fortune politiche avvenuto subito dopo che il sovrano ebbe lasciato l'Italia.
La sua posizione era senza dubbio ancora solida. dopo la partenza di Carlo IV da Pisa (27 maggio), agli inizi dell'estate, quando fece parte dell'ambasceria che ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] a riconoscere i diritti dell'impero su Verona e Vicenza, per giungere, per mezzo di tale sacrificio, ad una solida unione antifrancese. Venezia rispose a tale politica col patto franco-veneto del 23 marzo 1513, che suscitò l'aperta riprovazione ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.