L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] privava la monarchia pontificia della continuità di una solida dinastia e sollecitava ciascun pontefice a crearsi un temporale della Chiesa e favorendo la formazione di un solido dominio fondiario familiare soprattutto nelle regioni intorno a Roma ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Gustav Droysen, Ernst Bernheim, Charles-Victor Langlois e Charles Seignobos), che avevano l’ambizione di fornire una base solida per la conoscenza storica (Torstendahl 2003) e che conobbero larga diffusione anche in Italia.
La trasmissione del metodo ...
Leggi Tutto
Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] con entrambi, malgrado la loro reciproca rivalità, o di legarsi più strettamente a uno di essi, con l'obiettivo di una più solida alleanza?
Nel 1229 il despotato di Epiro era in piena ascesa e sembrava destinato a un grande futuro. Al Nuovo Epiro ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] il Bavaro (3 maggio 1322) confermarono al D. i diritti sulla valle e sul castello di Gazzo.
Assicuratasi così una solida base di potere e di prestigio, il D. cominciò a ricoprire, in stretta collaborazione con Cangrande Della Scala, cariche politiche ...
Leggi Tutto
COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] sfiducia nel sistema creditizio e nella stessa classe dirigente isolana.
Lo stesso C., che pure si era già costruito una solida clientela e che godeva già di un buon prestigio a diversi livelli di elettorato isolano, fu in qualche modo coinvolto in ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] l'ingegnere militare Giacomo Tensini, il G. ottenne grossi vantaggi dalla trasformazione della cinta muraria in una moderna e solida cinta difensiva. Sul lato del Danubio, al posto di una costruzione della metà del XVI secolo rimasta incompiuta, fu ...
Leggi Tutto
MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] di maggior successo della sua generazione, riuscendo a organizzare intorno a sé per più di un decennio la parte più solida delle fanterie italiane del Regno di Napoli, uno dei pilastri del sistema militare asburgico in Italia. Il suo "colonnello ...
Leggi Tutto
LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] 'aumento dei noli e attrezzando navi per soddisfare la nuova ondata dell'emigrazione italiana transoceanica.
A capo di una solida realtà imprenditoriale, che dava lavoro a più di 2000 persone, in gran parte napoletane, e detentore di un patrimonio ...
Leggi Tutto
GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] soprannaturale; nel terzo libro della divinità della religione e della Chiesa cattolica. L'opera, di grande erudizione e di solida dottrina tomistica, valse all'autore il consenso di Pio IX, impegnato in quegli anni a promuovere un forte rilancio del ...
Leggi Tutto
MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] : affrontato dapprima con qualche timidezza in una serie di articoli e monografie preparatori con il solo intento di fornire una solida ricostruzione di base (La Marina militare del Granducato mediceo, I-II, Roma 1895-96; L'empia alleanza, ibid. 1896 ...
Leggi Tutto
solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.