MITTERRAND, François-Maurice-Marie
Bruno Tobia
(App. III, II, p. 138; IV, II, p. 491)
Uomo politico francese. Perseverando nella politica di accordo con i comunisti, M. propose, nell'estate del 1979, [...] (che con i suoi alleati ottenne 276 seggi su 577 alla Camera dei Deputati) e assicurando al riconfermato Rocard una solida, rinnovata maggioranza parlamentare (giugno 1988).
Negli anni successivi l'attività di M. si esplicò specialmente sul terreno ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa occidentale, sul golfo di Guinea. Paese sovrappopolato, il B. conservava un ritmo di accrescimento demografico (3,2% annuo nel periodo 2000-2005) [...] da 27 a 15 seggi, perdendo la maggioranza relativa. Per la prima volta dal 1991 si formava una solida maggioranza parlamentare, avendo le precedenti tornate elettorali sempre visto una sostanziale parità tra maggioranza e opposizione. Il risultato ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] erano ancora impegnate nella lunga lotta contro quel che restava dell'antico dominio arabo e nella formazione di una solida struttura politica e amministrativa in grado di governare territori così eterogenei, con storie, tradizioni e lingue diverse e ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] imperiali. Se la sua signoria scricchiolava come nella crisi del 1547-48 rivelando che quella garanzia non era più cosi solida, il D. era purtuttavia il luogotenente dell'Impero, il padrone di venti galere, l'estremo baluardo di fronte alla assoluta ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] noi dobbiamo fare al presente". I Saggi erano la prima, meditata e originale (anche perché sostenuta da una solida formazione intellettuale), interpretazione europea del pensiero di Marx; e avrebbero contribuito a produrre - grazie anche alla loro ...
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fascismo
Movimento politico italiano fondato nel marzo 1919 da Benito Mussolini, costituitosi in partito nel nov. 1921, giunto al potere nell’ott. 1922, e trasformatosi pochi anni dopo in regime a partito [...] che avrebbe portato, anche con la violenza, alla dittatura del proletariato. La rapida successione di governi deboli, privi di solida base nel Parlamento e nel Paese, fra il 1919 e il 1922, diffuse la sfiducia verso lo Stato liberale anche ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] governo.
La situazione economica della famiglia, inoltre, appare nell'ultimo ventennio del sec. XI assai florida e, solida: i possessi ereditari, sparsi un po' dovunque dalla bassa reggiana all'Appennino, si erano infatti ulteriormente ingranditi al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] ; i due furono, quindi, molto legati, nonostante avessero idee politiche antitetiche: l’uno era cattolico (anzi, «di solida fede cattolica»), l’altro socialista. Nelle sue Memorie di un fuoriuscito Salvemini racconta che nel 1926, quando fu arrestato ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] , in occasione della missione Belloni, promossa da Mussolini per isolare l'intransigentismo padovaniano e garantire al fascismo locale una solida alleanza con l'espressione più viva dei potere consolidato. Il B. fu la pedina principale di tale intesa ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] i Malaspina come una grave limitazione all'esercizio dei loro diritti, innescando il rapido declino di quella potenza pur solida che il casato aveva per lungo tempo rappresentato e ancora rappresentava tra le realtà che avevano segnato il Medioevo ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.