ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] del marchese Bonifacio, che egli sposò intorno al 1489 ricevendone in dote castelli e ricche terre, che gli assicurarono una solida base finanziaria.
Alla morte di Bonifacio nel 1494, seguita subito dopo da quella della moglie Maria (27 ag. 1495), l ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] tra il 1488 e il 1501 servendo fedelmente Astorgio: Litta lo dice dal 1489 governatore della Val di Lamone, e ne constata la solida posizione a Faenza.
La caduta della città nelle mani di Cesare Borgia, il Valentino, causò al M. la perdita di tutti i ...
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PESSAGNO, Emanuele
Enrico Basso
PESSAGNO, Emanuele. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese anche se è ignoto [...] nello stesso 1319, abilmente orchestrata dai suoi avversari a corte, sembrò per il momento vanificare ogni possibilità.
La solida posizione di cui Pessagno godeva ormai alla corte di re Alfonso IV consentì di trarre comunque vantaggio, anche se ...
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CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] anneisione di Milano prima de facto e poi de iure da parte di Carlo V, la posizione del C. diventa via via più solida. Nel 1533 l'imperatore gli concede i 300 scudi dell'entrata delle tasse sui cavalli a Trecate; nel 1535 é esentato dalle imposizioni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e malleabile da impiegare ai fini della Chiesa, diventa il suo più energico e spregiudicato avversario; facendo del Regno di Sicilia la solida base da cui muovere, egli concentra le sue energie e i suoi sforzi in I. contro i Comuni e contro la Chiesa ...
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Letteratura e Vita civile
Niccolò Machiavelli è l’autore della prima uscita della collana che la Biblioteca Treccani, forte del successo dell’Enciclopedia Dantesca, ha deciso di offrire ai propri lettori [...] corpo politico contraddittorio, poco coeso in cui è oltretutto difficile reclutare quei soldati che sono necessari per svolgere una solida politica estera. Quindi c’è in lui una profonda consapevolezza del fatto che questo stato-città sia inadeguato ...
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(V, p. 692; App. II, i, p. 343; III, i, p. 198; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754; V, v, p. 698)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] .000 e 300.000 abitanti. Decisamente più modeste sono le altre città.
Condizioni economiche
L'economia conta su una solida agricoltura, favorita dalla disponibilità di risorse idriche. Infatti il fiume Kura e i suoi affluenti forniscono quell'acqua ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] Rudolph Glauber nella seconda metà del XVII sec., non veniva attaccato dall'acido. L'imprenditore scozzese, dotato di una solida educazione scientifica e incoraggiato dai consigli di Black e di Watt, decise di produrre a livello industriale la soda ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] , con equipaggi di buon livello, fondata su modalità d'impiego ancora valide, e, cosa assai importante, sostenuta da una solida vocazione tanto nei patrizi che nei popolari. Egli però, soprattutto quando poté disporre di un comando elevato e avere un ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] suo triste ritiro dalle incombenze politiche, come traspare da certe lettere del segretario in disgrazia.
Ma certamente la solida base di quella amicizia doveva essere costituita dal comune interesse alle "lezioni dell'istorie". Ovvio che in questo ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.