CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] nel Triregno. Il C., riformatore civile e religioso, ad Altamura realizzò una prassi politico-culturale e pastorale riformatrice, solida e concreta, nonostante le difficoltà opposte dal nunzio e dal regalismo di corte. Varie sono le questioni che ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] gli riservarono nella II e nella III edizione del Vocabolario. Lo stile è sostenuto da una formazione culturale e religiosa solida e approfondita, che spazia dalla patristica occidentale e orientale fino ai mistici e ai canonisti, e notevole appare l ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] a Roccatani, 21 apr. 1781).
Deluso nelle speranze di carriera, anche i suoi scritti non saranno in grado di assicurargli una solida notorietà, perché la scarna pubblicistica cui tra il 1775 e il 1795 egli affidò la sua ambizione di "nuovo riformatore ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] si fosse lamentato che "di Francia e d'Inghilterra non ho portato, che il vano compiacimento di esserci stato, e la solida partita di cento zecchini di debito", preferì continuare a fare "il dottore di queipaesi" (ibid., p. 11), confessando al Savini ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] Durand, di Goffredo da Trani e la Summa di Raimondo di Peñafort. L'impianto della biblioteca rivela una solida cultura tecnica, attenta alla contemporaneità e disposta ad aprirsi a suggestioni interpretative non scontate, come suggerirebbe la ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] di Ferrara: si preoccupò inoltre dell'approvvigionamento di granaglie, istituendo la Pubblica Abbondanza al fine di rendere più solida la situazione annonaria della città; creò una scuola pia per i fanciulli bisognosi; curò lo Studio di Ferrara ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] Corso il 26 luglio 1666.
La centralità della famiglia Pamphili dopo la morte di Innocenzo X fu garantita dalla solida rete di relazioni di Olimpia Aldobrandini, che si adoperò per concludere fruttuose alleanze matrimoniali attraverso i suoi figli di ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] , all'incredulità e al libero pensiero; tali elementi, non estranei comunque al loro tempo, vennero corredati da una solida cultura classica ed umanistica. Essi citano Seneca, Orazio, Cicerone, Boezio come maestri di vita, ma non mancano frequenti ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] . fu pronto a pubblicare una nuova pastorale, questa volta inneggiante alla monarchia borbonica restauratrice della pace e della "solida e vera libertà" dopo "una fierissima burrasca di sciagure ed afflizioni". Ma queste non erano finite per il quasi ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] polari non sono costituite soltanto da ghiaccio d’acqua, ma anche da ghiaccio secco, cioè anidride carbonica allo stato solido; quello che evapora o, meglio, sublima, durante l’estate, è essenzialmente il ghiaccio secco. Per quanto riguarda la parte ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.