BIONDI, Cesare
Egisto Taccari
Nacque a Barga (Lucca) il 12 ag. 1867. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Firenze, fu allievo dei medici legali A. Filippi e L. Borri. [...] : esse costituiscono il primo trattato pratico di semeiotica e diagnostica medico-legale in Italia. Buon oratore, dotato di solida cultura e di fervido ingegno, oltre che di severo e sereno spirito critico, particolarmente versato nello studio dei ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] non tutte di segnalata originalità, testimoniano un'attività fervida che, unita alla grande pratica medica, giustifica la solida notorietà di cui godette presso i contemporanei. Nonostante il metodo rigidamente aristotelico, il "galenico" C. seppe ...
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In fisiologia, liquido extracellulare (detto anche liquido sinoviale) costituito in massima parte di acqua, contenuto in piccola quantità nelle cavità articolari. Nella s. sono presenti sia elettroliti [...] lo più nel ginocchio, o in forma maligna, detta anche sinovialsarcoma, istologicamente ascrivibile ai sarcomi, che può osservarsi in forma solida o cistica e ha sede per lo più al ginocchio. La cura è chirurgica.
In chirurgia, la sinoviectomia è l ...
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VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
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Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] nell'organismo non è quindi sufficiente per procurare un'immunità solida e duratura. Questa forma d'immunizzazione provocabile con l' l'organismo non può acquistare un'immunità solida se le cellule recettive non vengono direttamente immunizzate ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] dettagliato studio anatomopatologico dialcune forme neoplastiche.
Alla scuola dell'Inzani il F., oltre ad acquisire una solida preparazione anatomopatologica, aveva cominciato a orientarsi verso la chirurgia. Durante la sua permanenza all'estero ebbe ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] (clisma opaco) rappresenta il mezzo di contrasto di uso corrente nell’esame radiologico del tubo digerente. Residui in forma solida di solfato di bario nel tubo digerente ( barioliti) possono causare disturbi di varia entità a seconda del loro volume ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] patologica diretto da P. Foà, allora incaricato anche dell'insegnamento della batteriologia, con la cui scuola instaurò solidi e proficui rapporti. Nell'ateneo torinese frequentò, nello stesso periodo, anche l'istituto di parassitologia diretto da ...
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Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] facilitare il taglio. La sostanza usata per l'inclusione è la paraffina, che è liquida a temperatura elevata e solida a temperatura ambiente. Le sezioni istologiche, una volta raccolte su vetrino, vengono colorate per la visualizzazione delle varie ...
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ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] a dirigere l'istituto di fisiologia che Ugo Lombroso aveva lasciato per trasferirsi a Genova.
L'A. aveva oramai raggiunto una solida fama di studioso e di insegnante. Le sue ricerche di fisiologia e di biochimica lo facevano ritenere tra i migliori ...
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DECIO, Cesare Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque il 7 sett. 1885, da Francesco ed Enrichetta Galbiati, ad Arcore (Milano), dove il padre era segretario comunale.
Compiuti gli studi medi al liceo G. Parini [...] dell'università di Siena. Ma anche in quella sede la sua permanenza fu breve. Aveva ormai raggiunto una solida posizione nella carriera universitaria e nell'ottobre 1928 si trasferì alla direzione della clinica ginecologica dell'università di Parma ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.