Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] della pace e della guerra.
Fra gli studiosi, converrà ricordare Kal Holsti, un politologo che sulla base di acute riflessioni e una solida base di analisi quantitativa affermò che le guerre da tempo non erano più quelle di una volta. Alle guerre ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] che non ai tempi di Ariberto e di Guido, quando il predominio dell'arcivescovo è incerto e senza una base solida nelle varie classi cittadine, continuamente ondeggianti e quindi soggette a mutamenti, crisi, dittature. Con la costituzione consolare è ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.