FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] nella legislazione delle nazioni civili, che pur tuttavia per il F. non giustifica un totale abbandono alle pretese socialiste. Più solida ne esce la fede nello Stato di diritto, nella idea cioè di uno Stato che avvalendosi di un rigido apparato ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] e la Doctrina catholica divi Augustini adversus haereticos (Venetiis 1709), la più completa espressione della sua solida e vasta dottrina teologica. Ormai noto negli ambienti ecclesiastici e ben introdotto nel mondo politico della Repubblica ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] d'impossessarsi anche del Milanese, oltre che nuovi sbocchi di vita per il suo popolo, cercò trovare in Italia un centro più solido, perché più omogeneo e più ricco, per il suo governo.
L'età dei Re Cattolici. - L'unione tra la monarchia castigliana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] tecnico e delle sue funzioni ma anche capace di comprendere che tale sapere dev'essere fondato su basi più solide e dev'essere irrobustito inserendolo nel contesto delle altre discipline, in forza di una cultura propriamente enciclopedica.
In tale ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] , tendenzialmente borghese (bourgeoisie de robe o robins) produsse anche una nuova cultura giuridica, mettendo a frutto la solida formazione umanistica ricevuta nei collegi gesuitici diffusi in tutto il territorio dalla riforma cattolica. Dal 1604 in ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] divina, e da F. X. Haberl. Come compositore l'A. ebbe scarsa inventiva; alcune sue opere, tuttavia, mostrano costruzione solida e scienza della polifonia tali da farlo annoverare fra i più notevoli seguaci della scuola palestriniana. Per i suoi ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924)
Carlo ERRA
Diritto interno. - Le norme che disciplinano in Italia la produzione, il commercio e l'impiego degli s. sono attualmente contenute nella l. [...] %, purché non si tratti di preparazioni per uso iniettabile, oppure di soluzioni o diluizioni di morfina in una sostanza inerte, solida o liquida); diacetilmorfina (diamorfina) e suoi sali (di cui l'eroina è il cloridrato); normorfina e suoi sali; N ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] i Boncompagni, i Borghese, i Doria Pamphili) consentì al G. di emergere e di raggiungere una posizione assai solida, in forza della quale l'immancabile spirito critico verso un regime come quello pontificio - contraddistinto da tante disfunzioni ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] di 800 fiorini d'oro, aumentatogli successivamente fino a 1000. Il Panziroli, che giudicava il C. uomo di solida dottrina, ma piuttosto "laboriosus, quam subtilis", accenna ad alcune difficoltà nei primi tempi dell'insegnamento, poiché gli scolari ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] p. 61); lo scetticismo nei confronti delle prospettive pacifiste; una certa debolezza di senso storico cui fa da contrappeso una solida, e in definitiva non poco pregevole, consapevolezza della questione sociale, che gli consente, fra l'altro, una ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.