collòide In chimica, sistema costituito dalla dispersione di una sostanza colloidale solida (S), liquida (L) o gassosa (G) (fase dispersa) in un'altra (fase disperdente), anch'essa allo stato solido, liquido [...] o gassoso (➔ colloidale, stato) ...
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Estere dell’acido palmitico con alcol cetilico, di formula C15H31COOC16H33; sostanza solida cristallina di colore bianco splendente, quasi inodore, untuosa al tatto, solubile in alcol ed etere, insolubile [...] in acqua; si ottiene dall’olio di spermaceti (esso stesso detto c.), di cui è il costituente principale. Usato per preparare unguenti, emulsioni e nell’industria del sapone ...
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sol In chimica-fisica, sistema colloidale in cui la fase dispersa è solida mentre quella disperdente è, generalmente, liquida. I s. sono definiti mono- o poli-dispersi a seconda che le dimensioni delle [...] particelle solide siano tutte uguali o no. A seconda della natura chimica della fase disperdente, inoltre, si hanno idrosol, organosol ecc.
Notevole importanza hanno assunto nel campo della preparazione dei materiali i metodi s.-gel, basati sul ...
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ledeburite
ledeburite [Dal cognome del metallurgista ted. A. Ledebur, (1837-1906)] [CHF] Lega solida, eutettico formato da austenite satura e cementite primaria, con il 4.3 % di carbonio; è il tipico [...] costituente strutturale delle ghise ...
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punto isoelettrico
Giuseppe Cappelletti
Condizione a cui il sistema (per es. una proteina o una particella solida) non reca una carica netta. Le proteine, come molte molecole biologiche, contengono [...] zero (quindi la proteina si accumula). Si definisce una condizione di punto isoelettrico anche per particelle solide. Le superfici dei solidi, infatti, tendono ad acquisire una carica elettrica, positiva o negativa, quando il materiale viene sospeso ...
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In chimica, particolare caso di allotropia o di polimorfismo in cui nell’intero campo di esistenza della fase solida una sola forma è stabile mentre le altre sono instabili e tendono a trasformarsi nella [...] prima; ovvero, la trasformazione polimorfica può avvenire, direttamente allo stato solido, solo in una direzione, col passaggio cioè dalla fase metastabile a quella stabile. La m. si verifica quando il punto di transizione tra forme cristalline ...
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Amminoacido apolare a catena ramificata, caratterizzato da formula (CH3)2CHCH2CHNH2COOH (acido α-amminoisocaproico), noto in due forme otticamente attive; sostanza solida cristallina, poco solubile in [...] acqua, in alcol ed etere. È uno degli amminoacidi essenziali, contenuto in quasi tutte le proteine. È un composto intermedio della biosintesi del colesterolo, dei caroteni, del coenzima Q ecc ...
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siccativo In chimica, si dice di sostanza liquida che per azione dell’ossigeno dell’aria si trasforma in una massa solida, dura, resinosa. Il termine si applica in particolare agli oli, naturali o artificiali, [...] costituiti da gliceridi insaturi. Per conferire siccatività a un olio non basta la presenza nei gliceridi di acidi grassi insaturi: occorre che essi abbiano anche struttura particolare (così, per es., ...
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Passaggio lento di un liquido attraverso un solido filtrante.
Chimica
In tecnologia chimica, particolare tipo di contatto fra una massa solida granulare e un liquido: il solido (granuli di materiale adsorbente, [...] resine scambiatrici di ioni, sostanze da sottoporre a lisciviazione ecc.) è posto in un recipiente, dove costituisce un letto fisso attraversato dall’alto verso il basso dalla corrente liquida, generalmente ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.