Soluzione solida di carbonio (da 0,007 a 0,025%) nel ferro α ( f. α), caratterizzata da una struttura a reticolo cubico a corpo centrato e da proprietà ferromagnetiche fino a 769 °C. Per la ridottissima [...] questa in pratica viene considerata come ferro puro. Analogamente si parla di f. β e di f. δ per le soluzioni solide di carbonio (sempre in quantità piccolissima), nel ferro β e nel δ rispettivamente; queste ultime leghe non hanno però importanza ...
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In chimica, riscaldamento di una sostanza solida a temperatura più o meno elevata per eliminare acqua di combinazione o parti volatili, decomporre i bicarbonati, i carbonati ecc. È utilizzata a volte per [...] determinare in certi prodotti il residuo fisso, cioè la parte non volatile col riscaldamento a una determinata temperatura. Il processo è anche usato industrialmente; per i minerali si parla più propriamente ...
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Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] 1 a 38 atomi di carbonio; quelli fino a 7-8 atomi di carbonio sono liquidi a temperatura ambiente, gli altri sono solidi. In natura sono presenti quelli a numero pari di atomi di carbonio.
Gli acidi grassi insaturi sono presenti, esterificati, specie ...
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. Carburante è ogni sostanza solida, liquida o gassosa che combinandosi con l'ossigeno dell'aria fornisce l'energia trasformata in lavoro da un motore a combustione interna.
Tratteremo separatamente i [...] , di mano in mano che servono, a bordo dell'autoveicolo stesso. Ciò si fa bruciando in maniera incompleta un combustibile solido in un gassogeno, ottenendo un miscuglio composto principalmente di ossido di carbonio e azoto, noto con il nome di gas di ...
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perlite
perlite [Der. di perla] [CHF] [FSD] Lega solida eutettoide, formata da ferrite, cementite globulare (di qui il nome) e poco (0.8 %) carbonio, che si forma in acciai contenenti non più del 2 % [...] di carbonio, raffreddati lentamente; a seconda delle condizioni di raffreddamento, la cementite può presentarsi in laminette, anziché in perline. ◆ [GFS] Nella geologia, roccia eruttiva intrusiva, quasi ...
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terra
tèrra [Lat. terra] [LSF] La parte compatta, solida, della superficie emersa dalle acque del nostro pianeta (che ha lo stesso nome, ma, secondo l'uso scient., con l'iniziale maiusc.: → Terra), e [...] quindi suolo, terreno. ◆ [ELT] T. di riferimento: speciale sistema di conduttori con presa di t. (v. oltre: Messa a t.) utilizzato come riferimento zero del potenziale elettrico per apparecchiature di ...
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nucleazione
Andrea Ciccioli
Formazione, a partire da una fase solida, liquida o gassosa, di aggregati di atomi o molecole (detti nuclei) di un’altra fase, in grado di accrescersi fino a produrre particelle [...] di dimensione microscopica o superiore. La nucleazione rappresenta il primo stadio di molti processi di transizione di fase, quali per es. la solidificazione di un fuso, la condensazione di un vapore saturo, ...
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Chimica
La separazione da una soluzione di una sostanza, sotto forma di solido insolubile, già in essa disciolta o formata a seguito di una reazione chimica; nel primo caso la p. si ottiene modificando [...] anticorpi capaci di provocare la p. dei rispettivi antigeni (precipitogeni) allo stato di soluzione, con formazione di masserelle solide tendenti a precipitare in fondo al recipiente. Il complesso insolubile che si forma nella reazione di p. si ...
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Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] ) e infine dalle caratteristiche dell’ossido che si forma. Infatti, perché il processo corrosivo si propaghi facilmente il solido deve essere sufficientemente poroso. Pertanto se la formazione di un film superficiale in numerosi casi si deve ritenere ...
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Fenomeno in virtù del quale la superficie di una sostanza solida, detta adsorbente, fissa molecole provenienti da una fase gassosa o liquida con cui è a contatto (per superficie si deve intendere non [...] solo quella esterna ma anche quella ‘interna’ dei canalicoli capillari, delle fratture ecc.). L’a. è un fenomeno spontaneo e quindi è accompagnato da una diminuzione dell’energia libera del sistema. Inoltre, ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.