BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] Andromaca (London, Hammond and Cane, 1790).
La posizione del B. come librettista è dunque nel frattempo divenuta particolarmente solida. Bene introdotto nell'alta società inglese, amico di John Wilkes, il letterato mondano più in voga nella città, il ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] morte, circondato da familiari e da amici, testimonia la capacità mostrata da Petrucci nel costruirsi una rete di relazioni solida fuori Siena, ma anche in città: oltre al cugino Francesco di Camillo, il cancelliere Domenico di Neri Placidi, Girolamo ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] piazza del Campo. Preferibilmente al territorio senese egli si rivolse poi nell'attuazione del progetto di provvedersi di una solida base fondiaria in Toscana. Sempre nel 1297 ottenne da Adolfo di Nassau, con ratifica del papa, l'investitura dei ...
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PIRZIO BIROLI, Alessandro
Federico Goddi
PIRZIO BIROLI, Alessandro. – Nacque a Campobasso il 23 luglio 1877 da Carlo Alberto, militare, e da Marianna Rezzi. Sposò Angela Marini, da cui ebbe tre figli: [...] , che radicalizzarono il conflitto. Dal gennaio del 1942, per ottenere una stabilità del territorio Pirzio Biroli optò per una solida alleanza con il movimento nazionalista. La forza dei ‘četnici’ (da čete, che significa «bande») si presentò come un ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] delle sue fortune politiche avvenuto subito dopo che il sovrano ebbe lasciato l'Italia.
La sua posizione era senza dubbio ancora solida. dopo la partenza di Carlo IV da Pisa (27 maggio), agli inizi dell'estate, quando fece parte dell'ambasceria che ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] a riconoscere i diritti dell'impero su Verona e Vicenza, per giungere, per mezzo di tale sacrificio, ad una solida unione antifrancese. Venezia rispose a tale politica col patto franco-veneto del 23 marzo 1513, che suscitò l'aperta riprovazione ...
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ALMAGIÀ, Roberto
Ilaria Caraci Luzzana
Nacque a Firenze il 17 giugno 1884, da Alfonso e da Ester Supino. Iniziati gli studi nella città natale, li continuò a Roma, dove la famiglia si era trasferita [...] tra i fenomeni naturali e il popolamento, così che, al di là dei limiti che gli derivavano dalla mancanza di una solida base naturalistica, gli Studi gli valsero molti apprezzamenti e consensi. Negli anni precedenti la prima guerra mondiale, l'A. si ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] di anni, in occasione delle riunioni della SIPS, Pirotta volle cimentarsi con la scrittura di una serie di interventi di solida e raffinata divulgazione scientifica, fra cui La chimica fisiologica e la biologia vegetale (Roma 1908); Hanno le piante ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] , Pirrone dimostrò doti di abile ritrattista, soprattutto nell’attenta resa del dato fisiognomico, che coniugò con la solida compostezza formale. Seguendo il più rigoroso schema imposto dalla numismatica classica, già ripreso da quella rinascimentale ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] vigna nei dintorni della città e nel 1489 acquistò altri appezzamenti di terreno: evidenti segnali di una situazione economica solida, fondata sul buon successo riscontrato in provincia dai suoi lavori, graditi a una committenza desiderosa d'emulare ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.