CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] C. aveva associato alla sua attività diplomatica l'arte della medaglia; e questa in Borgogna gli aveva procurato solida fama. Incise medaglie per amici e protettori, e ritrasse in numerosi esemplari di un "elegantissimo rilievo plastico" personaggi ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] una ripulitura della superficie pittorica (Brandi, p. 120), le piccole figure in abiti contemporanei sono caratterizzate da una solida volumetria e ambientate in una ampia sala, animata dalla luce che proviene dalle finestre.
A Venezia il pittore ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] già ampiamente: al centro della Disputatio è il problema del rapporto tra iudicium e iurisdictio. Ricca di buona e solida crudizione l'analisi passa a vagliare la portata dello ius edicendi del pretore romano, la funzione del magistratus nella ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] contenuta in una lettera dell'Aleandro dalla quale apprendiamo che il B. era confessore suo e del Contarini: "La sua dottrina solida più in recesso, che in apparentia, di buon giudizio e miglior volontà ed è di buonissima conscienzia e tutto del rev ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] della dottrina, in particolare per quanto concerne l'interpretazione del capitolo Volentes, con la quale dà una solida base teorica alle pressanti istanze di carattere politico concernenti il frazionamento e l'alienabilità dei feudi.
Opere: XXIIII ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] il movimento rivoluzionario per la mancanza di aiuti, per il fallimento dell'insurrezione calabrese e per l'inesistenza di una solida preparazione politica dei dirigenti, la colonna del Curcio, che si era ritirata ad Ogliastro, si sciolse e il F ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] parmensi in aiuto dei ghibellini genovesi.
L'alleanza tra il C. e la potente farniglia del vicario imperiale era ancora solida e tale rimase sino al novembre del 1322. In questo ultimo anno il legato papale in Lombardia, cardinal Bertrando del ...
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GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] di fondamentale importanza. Non mirò, quindi, a compilare opere che privilegiassero forme di manualistica duratura, solida, bensì si preoccupò costantemente di fornire chiavi di ricerca contrassegnate da vivo spirito di osservazione. Cagionevole ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] della Chiesa con quelli della propria famiglia e dei suoi aderenti. E fu probabilmente nel tentativo di crearsi una base territoriale solida in Piemonte in un momento in cui le forze dei Torriani erano in declino che, nel 1329, pochi mesi dopo aver ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] al campo della lega ad Arezzo, il 16 luglio 1478, fu salutato con generale senso di sollievo grazie alla sua solida reputazione. Tuttavia dopo pochi giorni egli fu richiamato e dovette raggiungere le forze milanesi che si opponevano a Genova che si ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.