LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] contrasto con i Savoia Racconigi, anche se la lite per la dote della madre Beatrice si trascinò sino al 1605.
Resa solida la sua posizione a corte, egli poteva ora regolare i conti con il suo avversario più pericoloso: Sebastiano Grazioli, detto il ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] convinzione che essi costituissero non solo un nuovo promettente approccio allo studio del sistema nervoso, ma anche una solida base per una rifondazione su base laica della filosofia e della politica, rifondazione che egli riteneva fondamentale per ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] pubblicato il volume storico Stato e Chiesa negli scrittori politici del Seicento e del Settecento [Torino 1914] e la solida monografia giuridica su L'amministrazione ecclesiastica nel Trattato di diritto amministrativo a cura di V.E. Orlando [Milano ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] letterario che, come provano anche i privilegi decennali concessi dalla Repubblica alle tre edizioni, aspirava a essere un'affermazione solida e duratura, la situazione del F. a Venezia si deteriorò rapidamente e nel clima di guerra aperta che si ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] di giudice, furono Alessio Alvazzi Delfrate e Domenico Riccardo Peretti Griva: uomini che appartenevano alla solida tradizione dei magistrati liberali piemontesi, entrati nell’ordine giudiziario nell’epoca giolittiana e che avevano resistito ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] ambagi il suo desiderio di abbandonare Padova.
Da tempo in rapporti con Giorgio Biandrata, che godeva di una solida posizione alla corte dei principi di Transilvania, venne da lui invitato a raggiungerlo. Ormai gravemente sospetto all'Inquisizione ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] e della politica culturale sabauda fino alle riforme di Vittorio Amedeo II, che stavano portando in Piemonte una più solida teologia, una più elegante filosofia, una più sottile matematica e rinnovando completamente la scienza medica e giuridica. A ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] di cultura impresso nel S. Cristoforo presuppone una fase più inoltrata, a conclusione dell'attività di G.; nondimeno, la solida costruzione del santo sembra proporre in scala monumentale il Battista e il S. Paolo della Madonna veneziana, e il suo ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] , i suoi capitali venivano incrementati con doni onorifici di nobili protettori, tanto che la sua posizione economica era certamente solida quando l'8 sett. 1669 sposò la "puella romana" Margarita Petrignani.
A Roma lavorò a S. Luigi dei Francesi ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] del tempo e blandito da ministri e cortigiani, ma rimase estraneo a ogni volgare gioco di potere grazie alla «sua veramente solida onestà» (Tanucci 1980-2003, I, 1980, p. 475).
Godette di minor fortuna nella vita privata poiché in primo luogo patì ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.