GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] a una precoce scomparsa. Di quell'esperienza rimase al G. il rapporto col Servadio, con il quale, grazie anche alla solida rete di conoscenze con la finanza elvetica e, in generale, di area germanica, diede vita ad altre iniziative. Nel 1869 ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] papua pura o comunque non seppe individuare la razza originaria tra le due presenti nell'isola.
Non possedendo una solida cultura antropologica, il D. si accontentava di notare con acume e precisione i caratteri morfologici ed etnologici, etnici e ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] raccolta al solo ambito degli Apatisti; vi è poi una lettera di C. Dati, che rivela gli inizi di una solida e duratura amicizia, discorre sul valore letterario degli enigmi, affiancando agli indovinelli del M. gli oracoli antichi, i Deipnosofisti di ...
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FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] , anche con diritto di voto.
Lasciati ormai gli incarichi che lo portavano fuori città e grazie a una posizione più solida e autorevole in seno al gruppo dirigente della Repubblica, negli ultimi quindici anni della carriera il F. si vide aprire ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] G. Thomson aveva proceduto alla classificazione delle pietre vesuviane raccolte nel suo gabinetto scientifico. La sua solida cultura gli permetteva l'accesso alle fonti classiche, indispensabili per una dettagliata conoscenza del precedente e antico ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] " e che fu accompagnata dalle musiche di Carlo Flavio Lanciani, a segnare l'inizio di una collaborazione che si sarebbe rivelata solida (nel 1697 il Lanciani sarebbe divenuto genero del Lorenzani). Del biennio 1687-88 sono i due oratori per musica S ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] ad incoronare il 21 febbr. 891 imperatore il rappresentante della casa spoletina, cercò poi sempre di liberarsi della troppo solida protezione spoletina e delle influenze locali, invocando a più riprese, da Stefano V a Formoso, l'intervento del più ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] - quello di un prestigioso dottore dello Studio, membro di entrambi i Collegi legali, discendente di una delle casate di più solida e antica nobiltà - negli elenchi dei Riformatori, il Collegio su cui si fondava il governo cittadino, e nelle varie ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] dei molti anni diconoscenza diretta dell'ambiente coloniale africano e del Sudamerica che arricchirono e affinarono la sua già solida preparazione.
La sua attività scientifica è raccolta in più di cinquanta pubblicazioni. Tra i primi lavori merita di ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] , segno ai loro occhi che lo spirito antifeudale nel Logudoro era ancora vivo. Essi contavano, per costituire una solida base di appoggio, sull'irriducibile banditismo dei, pastori galluresi. All'uopo presero contatto con un famigerato bandito, il ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.