GANASSI (Ganassi dal Fontego), Silvestro di
Pacifica Artuso
Nacque nel 1492, secondo vari repertori in una località del Veneziano denominata Fontego o Fontigo. Il G. fu in primo luogo un profondo conoscitore [...] . La Regola Rubertina suggerisce certo l'idea di una grande padronanza tecnica, di un virtuosismo che si lega a una solida preparazione musicale; in ogni caso tutti i trattati del G. sono destinati sia ai principianti sia ai veri e propri virtuosi ...
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CEFALI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara nel 1511 (o nel 1512, se si sposta la data di morte), e vi seguì gli studi giuridici, conseguendo la laurea nel 1537.
La sua formazione, avvenuta in [...] sia avvenuta non molto tempo dopo questo periodo.
Ricordato da Alberico Gentili tra i giuristi italiani del sec. XVI di solida fama e dottrina, ma apprezzato soprattutto come consulente, il C. pubblicò via via, a partire dal 1569, quattro libri di ...
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CORSI, Mario Carlo
Franca Petrucci
Nacque a Pistoia il 19 giugno 1882 da Carlo Alberto e da Caterina Bellotti Bon, figlia del celebre attore Luigi. Compiuti gli studi liceali, il C. esordì come scrittore [...] se lodare di più la chiarezza espositiva, l'acume dei giudizi, improntati sempre a indulgenza bene intesa e feconda, o la solida cultura" (in Scenario, VII [1938], 10, p. 522).
Gli articoli del C. di questi anni hanno per oggetto il variopinto mondo ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Andriolo (Andreolus, Andriolus)
Olivier Guyotjeannin
Figlio di Giovanni di Giacomo, apparteneva al ramo di Cola-Vetto della nobile famiglia emiliana. Non si conosce la data [...] due fortezze.
Valendosi del sostegno del marchese e del Comune di Reggio, il D. vi costituì in seguito una solida signoria. Questo però provocò l'opposizione violenta degli altri rami della famiglia e dei Comuni rurali. Al principio del 103 ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] definitivamente Parenzo, dove peraltro era vissuto assai poco a causa delle controversie sorte con la popolazione, di solida tradizione ghibellina. Irritato contro quel "populo ingrato" (Babudri, 1911, p. 96) il C. trascorse gli anni successivi ...
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FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] 'Adriatico la Germania e la Russia… è in grado di rivolgerci qualche invito pratico e di darci già sin d'ora qualche solida garanzia" (Per l'Adriatico. Italia e Inghilterra, in Il Mattino, 28-29 ag. 1914).
Nel 1918, dopo l'occupazione italiana della ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] , per il quale si serviva ormai di un numero consistente di collaboratori. Anche la sua posizione economica divenne molto più solida, come dimostrano le compere di questi anni nel territorio di Orvieto e le speculazioni a Roma sui censi ed i luoghi ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] che nello stile sentenzioso e sermoneggiante in cui si esplica l'intento didascalico del G. - secondo una solida tradizione tramandatasi ininterrottamente dalla tarda antichità al Medioevo e rimessa in auge dagli umanisti - i Proverbiaseupraecepta ...
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CERMISONE, Bartolomeo (Cermisone da Parma)
Michel Mallett
Nacque a Parma, intorno al 1340, da Antonio.
Non ci resta alcuna notizia sui suoi genitori, né sulla sua prima giovinezza. Il C. fu tra i primi [...] alla religione e a pratiche pie, e sarebbe morto ottantanovenne a Padova, dove suo figlio Antonio si stava già facendo una solida reputazione di medico.
Il suo elogio funebre sarebbe stato letto nello Studio da Ludovico da Pirano; inoltre, secondo M ...
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FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] , Il Corriere di Napoli, Le Varietà e numerose altre testate gli dedicarono ampi spazi. Dotato di una solida preparazione musicale, si dimostrò altrettanto valido nella composizione. Autore di musica per violino solista e per formazioni cameristiche ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.