FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] decorativo che caratterizza la sua pittura degli anni Dieci, il F. cercò esiti più realistici, sostenuti da una più solida costruzione grafica e da una resa pittorica emotivamente più intensa. Nel 1926 fu tra gli espositori della sala sarda allestita ...
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CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] . Tuttavia il rapporto con la C. continuò, fondato come era su affinità e comuni interessi culturali, trasformandosi in una solida amicizia. Infatti la C. si faceva mediatrice attenta delle opere di Bertola - da lei spesso lette prima che venissero ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] Confraternita romana, che, quasi completamente estinta sotto Eugenio IV, trovò in papa Sisto IV Della Rovere un solido protettore, capace di infondere nuova linfa alla sodalitas, dinamica e fiorente negli anni del pontificato sistino. Innegabilmente ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] sulla sua educazione, da ciò che si ricava dal diario del suo pellegrinaggio in Terrasanta, il C. dovette possedere una solida cultura umanistica, appresa soprattutto dal padre Gabriele e dallo zio Guido. Il padre aveva frequentato la "Ca' zoiosa" di ...
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CONTI, Ingolfo
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova (o più probabilmente a Creola, nel comune di Saccolungo, presso Padova) verso il 1572 da Alberto e Giulia Speroni, in una famiglia nobile.
Il padre, [...] Duodo, aveva unito all'esercizio delle armi lo studio delle scienze matematiche, per cui mancava un lettore di solida fama. L'elezione fu piuttosto contrastata, in quanto alla lettura concorrevano anche Giulio Zabarella, figlio dél conte Giacomo ...
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DOVIZI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena, nel Casentino (prov. Arezzo), quasi certamente nei primi anni del Quattrocento, da Antonio, che esercitava la professione notarile, ereditata [...] 1479. chiese espressamente che al suo posto fosse accolto il figlio Piero, dotato di una brillante intelligenza e di una solida cultura umanistica. La sua richiesta fu accolta e poco dopo anche un altro figlio del D., Bernardo, il futuro cardinale ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] , scegliendo di comunicare un senso di assoluta precarietà, fisica ed esistenziale. L'avvolgente creatura alata incombe sulla solida figura umana d'ascendenza michelangiolesca e ne mina la stabilità; il profondo smarrimento si riassume nello sguardo ...
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PELLATI, Stefano Nicola
Marco Pantaloni
PELLATI, Stefano Nicola (Nicola, Niccolò, Nicolò). – Nacque a Gamalero (Alessandria) il 20 aprile 1835 da Laurenzio e da Francesca Maria Pistarino.
Dopo aver [...] cartografico posseduto, fino a quel momento, dal Regio Ufficio geologico; quel documento rappresenta, ancora oggi, la più solida base per la ricostruzione della storia della cartografia nel nostro Paese, oltre che la base conoscitiva del patrimonio ...
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GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] di 6000 lire, e ugualmente fece con i Guidi del ramo di Romena riuscendo a costruire in tal modo una base di potere più solida. Non avendo a disposizione un palazzo come quello di Poppi, il G. si spostava per lo più nelle torri residenziali che aveva ...
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BELLATI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Milano nella prima metà del set. XVIII, pochissimo sappiamo della sua giovinezza e dei primi passi nella carriera di funzionario da lui intrapresa. Si [...] di sintesi nell'"insigne opera" del Carli, presa come modello e guida. Lontano tuttavia dall'ampiezza e dalla solidità d'impianto degli illustri precedenti citati, il B. dava anzitutto prova nel suo opuscolo di notevole ben assorbita erudizione ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.