BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] ci parlano le fonti, egli attinse sostanzialmente all'opera dei Bibiena e di M. Tesi, ai cardini cioè della più solida cultura prospettica. Un certo gusto arcaicizzante, dovuto appunto a questa devozione palese per i grandi scenografi di più antica ...
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BENEDETTI, Cristoforo
Ingeborg Walter
Nacque a Palermo nella prima metà del sec. XV da Mariano e, addottoratosi in diritto, esercitò la professione forense nella sua città natale. Tracce di questa attività [...] non si conoscono altri particolari. Moriva a Palermo nel 1475.
Come tutti i funzionari del tempo anche il B. aveva una solida posizione patrimoniale: nel 1453 aveva ereditato dal padre una rendita di venticinque oncie annue sulle entrate del porto di ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] imperiali. Se la sua signoria scricchiolava come nella crisi del 1547-48 rivelando che quella garanzia non era più cosi solida, il D. era purtuttavia il luogotenente dell'Impero, il padrone di venti galere, l'estremo baluardo di fronte alla assoluta ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] noi dobbiamo fare al presente". I Saggi erano la prima, meditata e originale (anche perché sostenuta da una solida formazione intellettuale), interpretazione europea del pensiero di Marx; e avrebbero contribuito a produrre - grazie anche alla loro ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] , la cerchia delle sue conoscenze si dilata, allaccia amicizie solide ed intense che l'accompagneranno per il resto della vita, quali lo spingeva il suo personale bisogno di una solida dimensione religiosa. D'altronde il contatto di questi gruppi ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] Padri della Chiesa, ma solo più tardi vi s'impegnò particolarmente.
Il periodo universitario, oltre a procurargli una solida preparazione scientifica, gli offrì anche l'occasione di entrare in amicizia con figure di primo piano come Domenico Morosini ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] un cassettonato con apertura centrale quadrilobata sostenuto da una loggia di ordine dorico dalla struttura chiusa e solida: un concetto architettonico di carattere vignolesco (Feinblatt, 1975, p. 349) che nulla lascia trapelare del funambolismo del ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] , nel tentativo di collocare storicamente, riconducendola a una scuola nota e celebrata, la produzione di un pittore privo di una solida fortuna critica tra il XVIII e il XIX secolo.
Tra la fine degli anni Venti e l'inizio del decennio successivo ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] (Krafft, 2003, p. 424). Si può ragionevolmente ipotizzare che alla lunga esperienza di predicatore non corrispose una altrettanto solida attività di inquisitore. Se ciò in parte spiega la mancanza di documentazione, non aiuta a comprendere il movente ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] classicismo che emerge dai suoi dipinti, reso attraverso composizioni lineari, colori chiari e luce diffusa, e la solida impostazione architettonica, rendono il G. anticipatore del vedutismo settecentesco.
Dopo il 1654 non si hanno più notizie circa ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.