DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Pio Paschini, I, p. 4).
II D. cercò i suoi maestri fuori dal seminario, e li scelse per fornire una base solida di studi alla sua vocazione, come la definiva scrivendo a G. Prezzolini, di "amoroso ricercatore della storia mistica dell'Italia" (De ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] Nel 1754, esortato da G.C. Fagnano, il più celebre matematico italiano dell'epoca - e sulla base di una solida preparazione che aveva conseguito attraverso la lettura dei classici scientifici -, pubblicò a Torino il suo primo lavoro, Lettera di Luigi ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] nella legislazione delle nazioni civili, che pur tuttavia per il F. non giustifica un totale abbandono alle pretese socialiste. Più solida ne esce la fede nello Stato di diritto, nella idea cioè di uno Stato che avvalendosi di un rigido apparato ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] di I. Chiesa, Vita del rev.mo mons. D. C. B. vescovo di Novara, Milano 1636, non priva di una solida conoscenza dell'argomento e anche di acute osservazioni. Questa biografia fu ritirata dalla circolazione per alcune espressioni non ossequienti nei ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] contemporaneo; particolare scalpore suscitò la predizione della morte imminente di Gregorio XV, che s'era affidato alle sue cure.
Solida la reputazione professionale del C.: ai suoi consulti scritti ricorse il re di Polonia, e suoi pazienti furono il ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] e la Doctrina catholica divi Augustini adversus haereticos (Venetiis 1709), la più completa espressione della sua solida e vasta dottrina teologica. Ormai noto negli ambienti ecclesiastici e ben introdotto nel mondo politico della Repubblica ...
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MAGNAGHI, Alberto
Giandomenico Patrizi
Nacque il 2 giugno 1874 da Gerolamo e Marietta Cappa a Casale Monferrato, dove visse e compì i primi studi, fin quando la famiglia dovette trasferirsi a Udine.
Nella [...] da quella concezione del "perfetto geografo" che Marinelli andava elaborando: un geografo cui si chiedeva anzitutto una solida preparazione naturalistica, in armonia con l'adesione al positivismo, di cui Marinelli era uno dei rappresentanti di spicco ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] Magistri Lucae Ordinis Humiliatorum" (Manni, XX, p. 154).
Stimato per la sua pietà religiosa e apprezzato per una solida formazione teologica non disgiunta da una particolare versatilità nelle lettere, fu annoverato dal Quadrio tra i discepoli di ...
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Uomo politico sloveno (n. Lubiana 1958). Ultimati gli studi universitari, negli anni Ottanta ha iniziato a dedicarsi alla politica attiva come membro della Lega dei comunisti di Jugoslavia ed esponente [...] conquistati da Slovenia positiva non sono stati sufficienti a garantire la maggioranza al partito, e in mancanza di una solida coalizione di sinistra il Parlamento ha affidato a J. il compito di formare un nuovo esecutivo, nonostante l’opposizione ...
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Naturalista francese (Montbard, Côte-d'Or, 1707 - Parigi 1788), ebbe il titolo comitale nel 1771; eletto membro dell'Accademia delle scienze nel 1734, fu (1739) nominato intendente del Jardin des plantes [...] quasi puramente descrittivi, ma non mancano grandi ed efficaci sintesi. L'opera scientifica di B. è sorretta da una solida base epistemologica espressa nel primo volume dell'Histoire (De la manière d'étudier et de traiter l'histoire naturelle) dove ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.