PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] tuttavia è presumibilmente da collegare ai modelli culturali longobardi della scuola di corte di Pavia, forte di una tradizione solida e prestigiosa, dove – a quanto riferisce Paolo Diacono – erano attivi i maestri Felice e Flaviano (Villa, 2000, p ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] cappelle delle chiese e conventi maggiori della capitale, di Segovia, di Manzanares, ecc.
Ai suoi tempi il C. godette di solida fama come dimostrano la citazione elogiativa che ne fa Lope de Vega nella sua Jerusalén Conquistada, inserita già in corso ...
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Wicki, Bernhard
Francesco Costa
Attore e regista cinematografico e teatrale, nato a St. Pölten (Austria) il 28 ottobre 1919, da padre svizzero e madre ungherese, e morto a Monaco di Baviera il 5 gennaio [...] (che lo destinò spesso a ruoli di italiani o slavi), del naturale temperamento drammatico e di una solida formazione teatrale. Investì la sua energia artistica e intellettuale anche nella regia, rivelando sicurezza professionale e sensibilità ...
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Sella, Quintino
Uomo politico e scienziato (Sella di Mosso, Biella, 1827 - Biella 1884). Discendente di una ricca famiglia di industriali della lana, nel 1847 si laureò in ingegneria a Torino e perfezionò [...] , nel 1860 entrò nella vita politica come deputato della Destra del collegio di Cossato (Biella). Dotato di una solida mentalità borghese e di uno spirito cosmopolita, si impose subito come uno dei più autorevoli rappresentanti del movimento moderato ...
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Fisico israeliano (n. Tel Aviv 1941). Professore all’Israel Institute of technology di Haifa e all’Iowa State University (nonché collaboratore dell’Ames Laboratory del dipartimento per l’energia statunitense), [...] alla perseveranza di S. la comunità scientifica internazionale ha finito con l’accettarla; è opinione comune che S. abbia cambiato il modo in cui la chimica guarda alla materia solida. Nel 2011 è stato insignito del premio Nobel per la chimica. ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] .
Nel giro di pochi anni il padre del G. era riuscito a impiantare, insieme con il cugino Fabrizio, una solida attività imprenditoriale fondata sulla tessitura e il commercio di sete e altri tessuti preziosi. La filanda, situata nel centro della ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] tal modo quella preparazione erudita, che, se allora era pressoché comune agli uomini di cultura, fu nell'A. singolarmente solida. Conseguita la laurea in giurisprudenza, fece ritorno al paese natale dove i concittadini, nel 1756,gli conferirono la ...
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CANONICI MASCAMBRUNI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Nacque ad Apiro, nel Maceratese, l'11 giugno 1609, da Guido e una Portia. Si recò molto giovane a Roma, dove si guadagnò da vivere lavorando saltuariamente [...] gli offrì l'opportunità di continuare gli studi facendolo addottorare. La famigliarità col Mascambruni gli permise di formarsi una solida esperienza legale e quando l'avvocato, nel 1641, morì, lo lasciò erede della sua biblioteca, del cognome e dello ...
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DELL'ACQUA, Eva
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Figlia del pittore triestino Cesare e di Carolina van der Elst, nacque a Schaerbeek (Bruxelles) il 28 febbr. 1856.
La mancanza di dati biografici rende difficile la ricostruzione dell'itinerario [...] e pianoforte, una testimonianza del suo talento, manifestatosi precocemente con una serie di composizioni, in cui la solida preparazione tecnica favorì la naturale fantasia melodica e un innato gusto stilistico che le consentirono di imporsi nel ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] a interessarsi all'anatomia microscopica, frequentando il laboratorio di patologia sperimentale di G. Bizzozero, con il quale strinse una solida amicizia. Nel 1872 ebbe un posto di medico primario nella Casa degli Incurabili di Abbiategrasso; e fu in ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.