MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] dell'incerto, sovrapposti gli uni agli altri e ben collegati fra di loro, offrono una struttura meno bella, ma più solida della reticolata".
Si è discusso sulla precisa natura dell'opus incertum, ma oggi si è in massima d'accordo nel riconoscervi ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] attutita e tradotto in un più contenuto e più classicistico stile romanico. La c. di S. Vincenzo a Galliano, solidamente ancorata agli anni intorno al Mille, può ben esemplificare la linea che venne sempre più ampiamente sviluppata; ma anche gli ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di scavo da parte della missione archeologica italiana, presenta, nel suo assetto definitivo (prima metà sec. 11°), un solido strato di terra battuta rossastra nel santuario, mentre la corte porticata è rivestita con lastre di schisto, materiale ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] dirigevano verso N. La porta, posta al fondo dell'androne del castello costruito con andamento divergente a ridosso della sua solida struttura, è costituita da due sezioni con volte a botte di uguale altezza, una delle quali interamente in laterizi ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] Bologna (1966; 1969a; 1969b), fra questa tavola e gli affreschi di Assisi - particolarmente evidente nella chiara e solida spazialità degli ambienti delle cinque storie nella predella -, ma vi si percepisce anche un'ulteriore evoluzione in direzione ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] L'elemento più innovativo e caratterizzante, oltre all'ardito spazio scenico prospetticamente impostato dal sotto in su e alla solida corporeità delle figure, è rappresentato dal particolare uso della luce - una luce naturale che scorre sulle figure ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] la sua nomina, Desiderio provvide per prima cosa a riorganizzare i possedimenti del cenobio, in modo da ricostituire una solida base economica. All'inizio il suo impegno edilizio si limitò a interventi funzionali di restauro e di completamento delle ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] pittorici, tipizzati dal tabernacolo della Vergine dell'Orcagna. Al centro del circoscritto spazio triangolare una mandorla solida ed elegantemente cesellata contiene la Vergine che ascende al cielo. Realizzata in altorilievo, Maria si volge ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] Arist., Pol., 1291; Eforo, in Hist. Graec. fragm., 176), e ciò impedì che si formasse nell'isola quella solida nobiltà terriera (ὄπλα παρεχόμενοι) che determinò nel continente il sorgere di torbidi sociali che condussero dapprima alla tirannide e poi ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] , e anzi neocarolingio, peculiare di Cimabue nella prima fase di Assisi, mostra la tendenza a un'organizzazione architettonico-prospettica più solida e meglio definita, che non solo fa ritenere il dipinto di data posteriore a quello di Siena (si veda ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.