GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] al 1591 il G., sempre alla ricerca di un'occasione che gli consentisse di tornare in patria con una solida reputazione, passò in Transilvania - dove allora regnava il principe Sigismondo Báthory, nipote del defunto re di Polonia - accompagnato da ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] ; in seguito arricchì la sua arte di elementi ripresi da Lluís Borrassà, che non alterarono però una personalità già solida, i cui tratti si evidenziano più chiaramente nel pannello della Cena (Solsona, Mus. Diocesà i Comarcal). La documentazione ...
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DODERO, Pietro
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 30 ott. 1881 da Giuseppe e da Maria Alessio. Frequentò a Genova dal 1897 al 1901 i corsi di pittura tenuti da C. Viazzi presso l'Accademia ligustica [...] 1967.
La sua figura è in sostanza quella di un artista fortemente legato alla tradizione figurativa, dotato di una tecnica solida e di uno spiccato senso del colore, il cui stile sobrio si mantenne pressoché inalterato nel tempo, malgrado i mutamenti ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] che si pensò ad una influenza della ritrattistica repubblicana romana sull'ellenistica. Si tratta di immagini costruite con solida architettura e con pochi particolari, ma essenziali agli scopi fisionomici. Non è impossibile che l'influenza morale ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] , nato probabilmente dalle seconde nozze del G., celebrate nel 1451, e attivo principalmente nella bottega paterna. Una solida tradizione storiografica identifica Salvi con il capomastro che lavorò in S. Spirito a Firenze tra gli anni Settanta e ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] autore del polittico firmato della coll. Liechtenstein a Vaduz, non è sostenibile: Antonio, pur nella solida struttura dell'opera di impostazione veneziana tardoquattrocentesca, dimostra caratteri più strettamente provinciali congiunti a esperienze ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] , sia di stoffa sia di carta, è pure caratteristica dell'arredamento moderno, che tende a rivestimenti murali di natura più solida, rivestimenti che vanno dalla tinta a colla, al masonite, dall'intonaco ruvido alla lincrusta, al marmo, dal tekko allo ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] nella leggerezza con cui l'eroe si getta sul Minotauro abbattuto, come a suggerire la viva fiamma del movimento contrapposta alla solida massa lottante di Eracle, prono a soffocare in una lenta morsa inesorabile il viscido Tritone o il leone nemeo.
L ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] porte fortificate - Bāb al-Naṣr, Bāb al-Futūḥ, iniziate nel 1087, e Bāb Zuwayla, datata 480 a.E./1091-1092 - costruite in solida pietra e difese da torri quadrate (Bāb al-Naṣr) o semicircolari (Bāb al-Futūḥ e Bāb Zuwayla).
Arti decorative
In epoca ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] al suo centro, al posto del pistillo, il collettore di una bombola a gas dal quale usciva, luminosa e quasi solida, un’intensa fiamma blu. Compariva così per la prima volta un elemento molto caro a Kounellis: il fuoco mitologico e primordiale ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.