sol In chimica-fisica, sistema colloidale in cui la fase dispersa è solida mentre quella disperdente è, generalmente, liquida. I s. sono definiti mono- o poli-dispersi a seconda che le dimensioni delle [...] particelle solide siano tutte uguali o no. A seconda della natura chimica della fase disperdente, inoltre, si hanno idrosol, organosol ecc.
Notevole importanza hanno assunto nel campo della preparazione dei materiali i metodi s.-gel, basati sul ...
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spessore
spessore distanza tra due superfici parallele oppure diametro di una figura solida approssimabile localmente a un cilindro (come un cavo o una fune). Agli albori dei moderni metodi infinitesimali, [...] una figura di cui si intendeva calcolare l’area era pensata come un aggregato di sottili strisce indivisibili, che oggi si direbbero di spessore infinitesimo (→ Cavalieri, principio di) ...
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Particolare stato di aggregazione della materia, e precisamente lo stato di una sostanza solida che non abbia struttura cristallina: isotropa, quindi, rispetto a tutte le proprietà fisiche a livello macroscopico. [...] è il fenomeno della soprafusione): il corpo assume una viscosità che rende appunto il suo stato somigliante per molti aspetti a quello solido. Fra le poche sostanze ottenute allo stato a. la più importante è il vetro, per cui questo stato ha ricevuto ...
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Iniezione percutanea (o per via chirurgica) di etanolo all’interno di una massa solida o cistica. Il principio dell’a., di solito eseguita mediante guida ecografica, si basa sull’induzione di una necrosi [...] della massa, causandone una riduzione volumetrica e funzionale. Usata in passato per la cura di numerosi tumori solidi a carico di fegato, pancreas, tiroide, l’a. è stata progressivamente sostituita da tecniche più efficaci (chemioembolizzazione ...
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Attore statunitense (n. Orange, New Jersey, 1932 - m. Little Rock, Arkansas, 2008). Di solida formazione teatrale, nel cinema raggiunse notorietà con The French connection (Il braccio violento della legge, [...] 1972) per cui ebbe, come non protagonista, una nomination all'Oscar, ma grande successo internazionale raccolse con il film di S. Spielberg Jaws (1975) nella parte del cacciatore del terrorizzante squalo ...
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ledeburite
ledeburite [Dal cognome del metallurgista ted. A. Ledebur, (1837-1906)] [CHF] Lega solida, eutettico formato da austenite satura e cementite primaria, con il 4.3 % di carbonio; è il tipico [...] costituente strutturale delle ghise ...
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Membrane artificiali
Enrico Drioli
Per membrana si intende in genere una struttura sottile, solida o liquida, capace di lasciarsi attraversare in modo selettivo da specie chimiche diverse, sotto opportune [...] succhi di frutta freschi, con flussi medi interessanti lato distillato, sino alla produzione di un concentrato il cui contenuto in solidi solubili è pari a 65÷70 °B. Questi concentrati sono di grande interesse per i produttori perché possono essere ...
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MARESIO, Giulio
Vittorio Mandelli
– Nacque a Belluno nel 1522 da una famiglia con solida posizione economica e bene inserita nella vita culturale cittadina.
Ebbe almeno tre fratelli: Francesco, il più [...] anziano, sacerdote; Florio, medico addottoratosi a Padova (1549), intimo di Giovanni Pietro Dalle Fosse (Pierio Valeriano), che gli dedicò il quinto libro dei suoi Hieroglyphica (Basilea 1556); Sigismondo, ...
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Musicista jazz afroamericano (New York 1933 - Brooklyn 2018). Pianista e compositore dotato di una solida preparazione di tipo classico, ha incominciato a interessarsi al jazz negli anni Cinquanta. Influenzato [...] da D. Ellington e Th. Monk, ma anche dalle avanguardie del secondo Novecento, è considerato uno dei padri del free jazz, in ragione del suo stile pianistico al tempo stesso orchestrale e percussivo, dove ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.