solfuri In chimica inorganica, derivati dell’acido solfidrico, ottenuti per sostituzione di uno o di entrambi gli atomi di idrogeno con un metallo Me monovalente; nel primo caso si hanno i s. acidi o solfidrati, [...] di formula MeHS, nel secondo i s. neutri, Me2S. Molti s. si trovano in natura, dove costituiscono importanti minerali (blenda, galena, pirite ecc.); altri si preparano artificialmente (s. di ammonio, di ...
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Pigmento bianco costituito da un miscuglio di solfato di bario (BaSO4) e di solfuro di zinco (ZnS). In commercio se ne trovano diversi tipi che si differenziano per il contenuto in ZnS, che può variare [...] dal 15 al 30% (ma che a volte arriva anche al 50% e oltre) e che sono tanto più pregiati quanto più alta è tale percentuale. È impiegato come pigmento per vernici e colori a olio, per carta, per il linoleum, ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] invece un arrostimento in presenza di solfato di calcio, di fondenti e di un agente riducente che li trasforma in un solfuro doppio di n. e di ferro, dal quale si eliminano parzialmente il ferro e lo zolfo in un convertitore; successivamente il ...
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Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] o con il rame o con entrambi (cobaltite, smaltite, linneite ecc.); si ritrovano anche minerali ossidati dei quali il più importante è l’asbolano.
Il c. è presente in tutti i tessuti animali, con concentrazione ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] antimoniato ecc. in numerosi minerali di poca o nessuna importanza pratica.
L’a. si ricava per la maggior parte dal solfuro secondo due processi di estrazione per via secca: a) arrostimento a triossido e riduzione di questo con carbone; b) riduzione ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] o lingotti. Si forma anche per precipitazione da una soluzione di sale ferroso o ferrico con aggiunta di un solfuro alcalino: ha aspetto e lucentezza metallica. Trova impiego nella preparazione d’idrogeno solforato poiché è capace di svolgere questo ...
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Miscela naturale o artificiale di bitume e materie minerali inerti. Le sue caratteristiche sia fisiche sia tecnologiche variano a seconda del tipo e della quantità di roccia e di bitume che lo costituiscono. [...] , oppure deriva da petroli per ossidazione, distillazione o cracking, può giungere fino al 30%; si determina estraendolo, con solfuro di carbonio o con altri solventi organici, dalla roccia polverizzata. L’impiego più importante dell’a. si ha nella ...
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In chimica inorganica, composto binario nella cui molecola è contenuto lo ione S−2; un p. alcalino risulta perciò formato da una catena di atomi di zolfo (qualche unità) alle cui estremità sono legati [...] sono noti, sotto forma di sali idrati, i p. di sodio Na2S2, Na2S3, Na2S4, Na2S5. I p. si preparano trattando un solfuro metallico fuso con zolfo; sono di colore da giallo a bruno, solubili in acqua, instabili all’aria; si usano nella preparazione dei ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] al crescere della temperatura. Lo z. liquido è una miscela di due forme, λ e μ, la prima scorrevole e solubile in solfuro di carbonio, la seconda viscosa e insolubile in CS2; versando lo z. fuso in sottile getto in acqua si ottiene lo z. plastico ...
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selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] stato colloidale per riduzione dell’acido selenioso in soluzione acquosa diluita o versando in etere una soluzione di s. in solfuro di carbonio; le soluzioni colloidali hanno colore diverso dal rosso al giallo, dal bruno al rosa al blu, a seconda ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...