Il catrame è un liquido di odore particolare e di colore che varia dal bruno al nero secondo la provenienza. La sua densità è circa 1,2. Si ottiene come prodotto della distillazione del carbon fossile [...] (XXIII) che sono contenuti nel catrame di carbon fossile in piccola quantità.
Fra i composti solforati, oltre al solfuro di carbonio (CS2), che si ritrova nelle porzioni più volatili della distillazione del catrame, sono da rammentare il tiofene ...
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Col nome di elemento la chimica moderna designa quelle sostanze che non possono decomporsi in altre e che, invece, combinandosi tra loro, dànno origine a tutte le rimanenti. Precisando meglio, D. Mendeleev [...] si ha ragione di presupporre l'esistenza di un nuovo elemento, che potrà separarsi mediante le reazioni stesse, allo stato di solfuro, ossido, da cui poi, per azione di acidi, basi, ecc., si prepareranno serie di derivati. Tutto ciò, naturalmente, a ...
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FORAGGIO (dal fr. fourrage, e questo dal germ. fodr "vettovaglia" da cui deriva anche l'it. ant. fodero "id."; sp. forraje; ted. Futter; ingl. fodder)
Alessandro Vivenza
Con questo nome, e anche con [...] a forti pressioni per estrarne la maggior parte dell'olio in essi contenuto; talora, per ulteriore trattamento al solfuro di carbonio, i panelli rimangono del tutto privi di materia grassa. I panelli più usati per alimentazione del bestiame ...
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Secondo il Congresso internazionale per la repressione delle frodi (Parigi, 1909), per burro si deve intendere: "la mescolanza della materia grassa esclusivamente ottenuta con la burrificazione, con o [...] fra 0,926-0,940 a 15°.
È solubile nell'alcool assoluto e bollente, facilmente nell'etere etilico, nel cloroformio, nel solfuro di carbonio, nella benzina, nell'etere di petrolio, nel petrolio, ecc.
La composizione del burro è variabilissima a seconda ...
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PESCARA (A. T., 24-25-26 bis)
Claudia MERLO
Salvatore AURIGEMMA
Cesare RIVERA
Città dell'Abruzzo, sull'Adriatico, situata sul piano alluvionale alla foce del fiume omonimo. È formata dall'unione di [...] concentrata soprattutto a Bussi, dove in due grandi stabilimenti si fabbricano soda caustica, idrogeno, derivati del cloro, solfuro di carbonio, cellulosa, ammoniaca, nitrato di ammonio, acido nitrico, ecc., e a Bolognano (acido solforico, solfato di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Physique amusante
Jessica Riskin
Alice Walters
Physique amusante
Dimostrazioni e intrattenimento
di Jessica Riskin
Intorno al 1700, la [...] moneta: calcinò una certa quantità di zolfo posta intorno a una moneta, estraendo una delle sue leghe sotto la forma di solfuro. La moneta si trovò così a essere divisa in due parti disuguali, una delle quali sembrava non essersi affatto ridotta: la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] ricercatori diressero un fascio di protoni di pochi centinaia di keV verso un bersaglio di litio. Un apposito schermo di solfuro di zinco si illuminò durante l'esperimento. I lampi di scintillazione erano causati dall'urto di particelle α, emesse dal ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO (ν. vol. Ι, p. 100)
L. Vlad Borrelli
I progressi nelle conoscenze tecnologiche dei materiali antichi, un rilevante incremento degli scavi e alcune eccezionali [...] del II sec. a.C.), ecc. In luogo delle consuete ocre, a Cosa è presente un rosso vermiglio costituito da cinabro (solfuro di mercurio), un colore più pregiato che diventerà comune in tutta la pittura romana.
Nelle decorazioni delle case di Delo (fine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo cinese anticipa di ben 250 anni quello europeo. A una grande instabilità [...] e sostanza fortemente ossigenata che reagisce vivacemente con molecole ossidabili –, zolfo – in genere estratto per riscaldamento dalla pirite (solfuro di ferro, FeS) – e carbone. Questa miscela, per la prima volta menzionata in Occidente nel 1240 in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Antoine-Laurent Lavoisier introduce una profonda discontinuità nella lenta [...] è il nome generico del sale formato dall’acido solforico; solfito, il nome del sale formato dall’acido solforoso; solfuro, infine, designa le restanti combinazioni dello zolfo.
Le restanti tre classi di sostanze semplici, gli ossidi, le terre e ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...