Nome generico dato a una classe di prodotti, essenzialmente risultanti da miscugli di varî idrocarburi, normalmente della serie paraffinica, ma talvolta anche non saturi o ciclici. La composizione e i [...] liquidi limpidi, mobili, non mescolabili con acqua, ma in ogni proporzione con alcool assoluto, etere, cloroformio, tetracloruro di carbonio, solfuro di carbonio, olî di trementina, di resina, di catrame, ecc. Hanno densità compresa tra 0,6 e 0,8 e ...
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Il bismuto (simbolo Bi, peso atomico 209.0) è noto con certezza circa dal sec. XV. Paracelso lo considerò un semimetallo e lo chiamò Wiszmut, nome che si riferirebbe alla sua provenienza dalla località [...] in natura come minerale. Si forma per azione di H2S su soluzioni acide di sali di bismuto. È nero, insolubile in solfuri alcalini, solubile in acidi concentrati. È pure noto il disolfuro Bi2S2 e parecchi ossisolfuri; come pure i cloro-, bromo-, e ...
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Le capsule detonanti servono a provocare sia direttamente sia indirettamente la reazione di decomposizione degli esplosivi. Sono costituite da piccole capsule o cilindretti in metallo, chiusi a una estremità [...] , la trimetilentrinitrammina, mescolati o no con clorato di potassio, nitrato di potassio, acido picrico, trinitrotoluolo, solfuro di antimonio, ecc. Le capsule detonanti determinano negli esplosivi da mina e da scoppio la reazione di ...
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MATARAZZO, Francesco, conte
Industriale, nato a Castellabate (Salenno) il 9 marzo 1854, morto a San Paolo (Brasile) il 10 febbraio 1937. Emigrato a 27 anni, iniziò la propria attività a Sorocaba; quindi, [...] di maioliche, ecc. (gruppo di Agua Branca); alle quali industrie si affiancano quelle di San Gaetano: visco-seta, concerie, cartonaggi, solfuro di carbonio, ecc. Nel 1935 il gruppo delle I.R.F.M. (Industrie Riunite Francesco Matarazzo) era il più ...
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Sostanze la cui tossicità verso gli Insetti è tale da provocarne la morte. Il loro uso rappresenta pertanto il più comune metodo di lotta (lotta chimica) contro gli Insetti nocivi.
Modalità di azione [...] stato gassoso (idrogeno fosforato, bromuro di metile, acido cianidrico, ossido di etilene) o che sono facilmente gassificabili (solfuro di carbonio, dicloroetano, lindano); nel caso di disinfestazione di notevoli estensioni di terreno si ricorre alla ...
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saturnismo Intossicazione cronica prodotta dal piombo e dai suoi composti. L’azione tossica del piombo è dovuta principalmente alla sua azione flocculante sulle proteine e alla capacità di legarsi con [...] , dovuto alla precipitazione del piombo che, in corrispondenza delle gengive, si unisce con l’idrogeno solforato trasformandosi in solfuro di piombo. Nel sangue si rinviene piombo in concentrazione superiore a 0,08 mg per 100 cm3; nelle urine ...
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Fisico tedesco (Brunswick 1855 - Wolfenbüttel 1923). Prof. (1920) al politecnico di Brunswick, compì in collaborazione con J. Elster importanti ricerche di elettricità atmosferica. Essi scoprirono (1899) [...] simultaneamente e indipendentemente da W. Crookes, che una particella α colpendo la superficie di un materiale fosforescente (per es., solfuro di zinco) genera un debole impulso luminoso; tale effetto fu poi impiegato da E. Rutherford e H. Geiger per ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] la grossezza dei granuli in modo da ottenere patine lucide od opache. Il solfato di bario dev'essere completamente esente da solfuri, non deve contenere più del 0,04% di cloruri, dev'essere neutro, esente da ferro e completamente bianco. La patina di ...
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MANGANESE
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
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. Elemento chimico con simbolo Mn, peso atomico 54,93, numero atomico 25. Fu scoperto nel 1774 da J. G. Gahn. Questi ottenne il metallo libero a partire [...] le sue leghe con il ferro hanno applicazioni importanti in metallurgia come agenti disossidanti e desolforanti. L'ossido e il solfuro che si formano a spese dell'ossigeno e dello zolfo contenuto nel metallo sottoposto ad affinazione, scorificano e si ...
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MOLFETTA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Bari, che sorge sull'Adriatico, ed è formata da un piccolo [...] attivissima: lo sviluppo delle sue industrie è stato assai intenso nell'ultimo sessantennio (stabilimenti di olio al solfuro, fabbriche di saponi, pastifici e molini, fabbriche di laterizî, di mobili, fonderie, costruzioni navali, ecc.); il commercio ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...