solfidrico, acido Idracido dello zolfo, di formula H2S (detto anche idrogeno solforato o solfurodiidrogeno); gas incolore, di odore caratteristico (di uova marce); noto da lungo tempo (già descritto [...] della viscosa ecc.).
Si può preparare per sintesi dagli elementi; per azione di acidi minerali (cloridrico, solforico) sui solfuri metallici (di ferro ecc.); dal solfurodi calcio per azione dell’anidride carbonica e dell’acqua, secondo lo schema ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] sostanze ossidanti e riducenti (idrometallurgia) che comportano la liberazione o l'impiego di sostanze tossiche come il diossido di zolfo, il solfurodiidrogeno, il monossido di carbonio, ecc. Questa situazione ha favorito lo sviluppo della ricerca ...
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Petrolchimica
Alberto Girelli
di Alberto Girelli
Petrolchimica
sommario: 1. Premessa. 2. La chimica della petrolchimica. a) Radicali liberi e ioni di carbonio. b) II cracking. c) Polimerizzazione. d) [...] possono svolgere alcune attività tipicamente chimiche (per es. la produzione di zolfo o di acido solforico dal solfurodiidrogeno ottenuto da processi per produrre combustibili di pregio); l'industria petrolchimica da parte sua produce componenti ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] solfuro. I più importanti minerali del f. sono la magnetite, l’ematite, la limonite, la siderite, la pirite. Allo stato chimicamente puro il f. può essere ottenuto per riduzione degli ossidi in corrente diidrogeno, ovvero per elettrolisi a caldo di ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] solvente, il solfurodi carbonio, e in seguito (1846) realizzò tre procedimenti di vulcanizzazione a freddo con cloruro di zolfo. Nel 1921, l’inglese S.J. Peachey propose la vulcanizzazione a freddo, sfruttando la reazione fra l’idrogeno solforato e ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] I lubrificanti solidi (grafite, solfurodi molibdeno, talco, azoturo di boro ecc.), caratterizzati da struttura di addensante disperse dentro l’olio.
Lubrificanti gassosi I lubrificanti gassosi (idrogeno, elio, azoto, aria ecc.) hanno il vantaggio di ...
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Operazione con la quale si riduce, talora fino all’eliminazione completa, il tenore dello zolfo o dei composti solforati presenti in una determinata sostanza.
La d. ha grande importanza in metallurgia, [...] (sia come zolfo elementare sia come idrogeno solforato sia come mercaptani, solfuri a catena aperta, disolfuri, solfuri ciclici saturi, tiofeni), sarebbe fonte, ove non venisse eliminato, di vari inconvenienti sia nel corso della lavorazione ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] e questo si accumula nel liquido fermentante. Inoltre l'idrogeno, che nasce con l'acido piruvico, si porta sull del solfurodi potassio puro, determinandone preventivamente la dose migliore (variabile fra i 10 e i 20 gr. disolfuro cristallizzato ...
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Bevande
Pietro Guerrieri
Red. e Paolo Stacchini
Il termine bevanda (dal gerundivo latino bibenda, "cose da bere") indica qualsiasi liquido che si beve, per dissetarsi o per piacere, consuetudine, prescrizione [...] il suo metabolismo di Pietro Guerrieri
Il termine alcol (dall'arabo al-kunt, solfuro in polvere), un composto derivato da un idrocarburo per sostituzione di uno o più atomi diidrogeno dei gruppi alchilici con altrettanti gruppi ossidrili ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] e solforico, ma la presenza di impurezze anche in tracce rende la reazione rapida, con sviluppo diidrogeno. Lo z. si comporta incolore, quasi inodore, insolubile in acqua, solubile in solfurodi carbonio e piridina, instabile al calore, alla luce e ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...