solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi [...] ecc. Fra i liquidi inorganici agiscono da s. il solfurodi carbonio, i derivati alogenati del fosforo ecc. Le di natura elettrostatica (es., dipolo-dipolo), a legami idrogeno, a veri e propri legami chimici, con formazione di composti di ...
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Composti chimici contenenti due atomi di zolfo. Ditioacidi Composti, corrispondenti agli acidi carbossilici nei quali gli atomi di ossigeno del gruppo −COOH sono sostituiti da atomi di zolfo; sono liquidi [...] . Tali acidi si preparano per reazione disolfurodi carbonio con alogenuri di alchilmagnesio (reattivo di Grignard). Fra essi, l’ acido il nome di ditiouretani. Ditiobiureto Composto, NH2CSNHCSNH2, ottenuto per azione dell’idrogeno solforato sulla ...
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Chimico e tecnologo olandese (n. 1808 - m. 1864). È noto specialmente per l'apparecchio che porta il suo nome, un generatore di gas largamente usato nel passato in laboratorio; in questo apparecchio il [...] acido (cloridrico o solforico) su di un solido (solfurodi ferro per produrre acido solfidrico, un carbonato per produrre anidride carbonica, zinco per produrre idrogeno, ecc.). L'apparecchio di K. consiste di tre compartimenti in vetro sovrapposti ...
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PLATINO
Eugenio Mariani
(XXVII, p. 507; App. II, II, p. 563; III, II, p. 435; IV, III, p. 8)
È il più importante degli elementi del suo gruppo (che comprende palladio, rutenio, rodio, osmio, iridio). [...] tino, nei quali una corrente d'aria ossida selettivamente i solfuridi ferro che così passano nella scoria; rame e nichel invece di acqua ossigenata, carbonati e ossalati dialchilici, ecc.), per trattenere idrogeno e per captare le particelle di ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] ; ammoniaca, ac. nitrico, vapori nitrosi; fosforo bianco, idrogeno fosforato, fosfuro di zinco; idrogeno arsenicale, anidride arseniosa, arseniti e arseniati metallici; ossido di carbonio, fosgene, solfurodi carbonio; 2. metalli e loro composti: i ...
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VANADIO
Vincenzo CAGLIOTI
. Elemento chimico; simbolo V; peso atomico 50,95; numero atomico 23. Il nome deriva dalla dea Vanadis della mitologia nordica. È un elemento molto diffuso, ma raramente abbondante. [...] svedese. Il suo minerale più abbondante è la patronite o solfurodi vanadio, che si trova nelle Ande del Perù, poi la vanadinite, o clorovanadato di piombo Pb3(VO4)2PbCl2.
Il metallo si prepara per via alluminotermica o per riduzione del fluoruro ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] atomi diidrogeno occupano una posizione a ponte tra gli atomi di boro, introducendo in tal modo il concetto di legame fotorivelatore a solfurodi piombo.
La scoperta di Miranda. Ancora Gerald P. Kuiper scopre Miranda, il quinto satellite di Urano, ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] modo seguente: "Un atomo di acqua o di vapore è composto da 1 di ossigeno e da 1 diidrogeno, che sono trattenuti in composti chimici isomorfi, come il solfurodi rame e il solfuro d'argento, in un dato sistema di pesi atomici avessero avuto formule ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] anche i due sottoprodotti del procedimento di Leblanc: l'acido cloridrico e il solfurodi sodio. Il primo, che nel di prodotti esplosivi. Inoltre, per produrre sul campo di battaglia, a partire dall'acido solforico e da un metallo, l'idrogeno gassoso ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] il composto, era riuscito a ottenere la soda e il solfurodi calcio. Nonostante il successo, due ingredienti essenziali come il provando a gonfiare piccoli palloni di carta, poi riempiendo diidrogeno palloni di carta rinforzata: più aumentavano le ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...