La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] un potere selettivo nell'ultrarosso che si può studiare quando si tratti di sostanze solubili in liquidi trasparenti ai raggi ultrarossi, come il solfuro e il tetracloruro dicarbonio.
b) Fluorescenza. - Il miglior modo per mettere in evidenza questo ...
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RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] ponderabili. Così, per es., il torio B (isotopo del piombo) viene quasi quantitativamente precipitato insieme al solfurodi bismuto, al carbonatodi manganese, al solfato di bario, mentre è solo parzialmente precipitato, per es., dagli alogenuri ...
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. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] numerosi costituenti: cementite, perlite, eutettico fosforoso, ecc. Negli acciai al carbonio si osservano grani di ferrite e di perlite oltre a scorie (solfurodi manganese, ecc.). Nell'alluminio fuso senza cure speciali, e specialmente in quello ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] la sensibilità dell'emulsione; la I. G. ha brevettato l'uso, a questo scopo, disolfurodi sodio oppure di bisolfuro dicarbonio. Oltre alla alliltiourea, lo Sheppard ha elencato come sostanze sensibilizzatrici la tiosemicarbazide e il tiososolfato ...
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(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. - I prodotti ferrosi commerciali contengono quantità più o meno grandi [...] ì cristalli misti γ, la trasformazione avviene solo per leghe sino al 0,18% dicarbonio.
L'esistenza delle curve GOS, SE, MO e PSK si deve al fatto si spiega col fatto che il ferro ed il solfurodi ferro formano un eutectico che fonde a 985°; perciò ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] prima qualche prova in piccolo, con dosi crescenti di detti sali: (per esempio, grammi 0,5-1-1,5 dicarbonatodi calcio; grammi1-1,5-2 dicarbonatodi potassio; grammi 1,5-2-2,5 di tartrato neutro di potassio per litro). Come nel caso dei mosti ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] , Ag2O, che appoggiò anche con esempî di isomorfismo (fra il solfurodi argento, che Berzelius scriveva AgS, e quello di idrogeno contro 8 di ossigeno, nell'ossido di azoto 7 parti di azoto contro 8 di ossigeno, nell'ossido dicarbonio 6 dicarbonio ...
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È il processo per il quale la pelle degli animali è resa imputrescibile e resistente all'umidità. La pelle dell'animale appena macellato contiene circa il 60% d'acqua ed entra facilmente in putrefazione; [...] di 100 parti di calce spenta e 5 disolfurodi sodio (oppure 10 di orpimento) che mediante una specie didi cromo che si può ottenere trattando l'allume di cromo (oppure di solfato di cromo) con carbonato sodico.
Secondo la quantità dicarbonato ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] dalla fibra. Per la formazione del leuco si usa un riducente debole, il solfurodi sodio, e un mezzo alcalino debole, il carbonatodi sodio. Il leuco di questi colori si comporta quasi come una sostanza colorante sostantiva; la tintura perciò va ...
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Temperatura e calore. - Il contatto con altri corpi, o la semplice presenza di questi, a distanza più o meno grande da noi, sogliono destare sulla nostra pelle delle sensazioni, che diciamo di caldo o [...] esotermiche, quali, per es., la formazione del solfuro ferroso o del gas cloridrico dai rispettivi elementi a Così per l'idrogeno, l'ossigeno, l'azoto e l'ossido dicarbonio, tutti con molecola biatomica, il rapporto fra i calori specifici è ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
solfocarbonismo
s. m. [comp. di solfo- e carbonio, col suff. -ismo]. – Intossicazione da solfuro di carbonio, malattia professionale cui sono esposti i lavoratori addetti alla produzione del solfuro e del tetracloruro di carbonio, del raion...