Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] ulteriormente essere divisi in ‛chemioorganotrofi' quando il ‛combustibile' è di natura organica e ‛chemiolitotrofi' se utilizzano composti inorganici, come idrogeno, zolfo, solfurodiidrogeno o ammoniaca.
Quasi tutta l'energia biologica è in ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] che inibiscono la formazione dell’idrogeno molecolare. Sono veleni i solfuri metallici e il solfurodiidrogeno (H2S), spesso presenti negli ambienti associati agli idrocarburi. La presenza di H2S dà luogo alla forma di corrosione sotto sforzo per ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] , per es. a base di platinocianuro di bario, che emette luce verde, o disolfurodi zinco, che emette luce bluastra quegli anni per il mezzo interstellare, pari a un atomo diidrogeno per ogni centimetro cubo, portava alla conclusione che la nostra ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] I lubrificanti solidi (grafite, solfurodi molibdeno, talco, azoturo di boro ecc.), caratterizzati da struttura di addensante disperse dentro l’olio.
Lubrificanti gassosi I lubrificanti gassosi (idrogeno, elio, azoto, aria ecc.) hanno il vantaggio di ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ
Carlo Rizzuto
(v. sopraconduttori, XXXII, p. 148; temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, II, p. 928; superconduttivit'a, App. IV, III, p. 547)
Negli anni [...] superconduzione molto affini a questi composti organici sono i composti lamellari a base disolfurodi tantalio (TaS2−1/2 C5H5N) e seleniuro di niobio e idrogeno: 2H-Nb Se2. In tutti questi composti, a differenza dei superconduttori ad alta Tc e dei ...
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RADIOATTIVITÀ (XXVIII, p. 690)
Giovanni BOATO
Mariano SANTANGELO
Il fenomeno della radioattività ha, negli ultimi anni, acquistato nuovo interesse; l'impiego delle pile e dei ciclotroni ha reso difatti [...] da esse indotta su sostanze quali il platinocianuro di bario, o il solfurodi zinco, le stesse usate da lord Rutherford nel essere costituito da elementi leggeri (materia solare) come idrogeno e elio.
L'individuazione e la misura quantitativa delle ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] dell'acidità delle piogge.
I composti dello zolfo emessi nell'atmosfera comprendono il solfurodi carbonile (COS), il solfurodi metile (CH3SCH3), il solfurodi carbonio (CS2), l'idrogeno solforato (H2S) e SO2. Il COS è il composto dello zolfo più ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] l'assemblaggio ordinato di nanocristalli disolfurodi zinco a opera di virus batteriofagi di dispositivi per l'immagazzinamento e la produzione di energia, come supercondensatori, sistemi di immagazzinamento diidrogeno e di conversione di ...
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Agraria
Reazione del terreno
Concentrazione degli ioni idrogeno e idrossido nelle soluzioni acquose circolanti nel terreno. Secondo il grado della loro r. i terreni si distinguono in neutri, se il pH è [...] trasformazione in cloruro diidrogeno è termodinamicamente favorita di notevole importanza nell’interpretazione di molte altre r. anche termiche oltre che fotochimiche (ossidazione di molti idrocarburi gassosi, dell’ossido di carbonio, del solfurodi ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...