Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] (donde il nome, dal fr. brome «fetore»); miscibile in acqua (la soluzione prende il nome di acqua di b.), in solventi organici (solfurodicarbonio, cloroformio ecc.), con l’acqua a bassa temperatura forma idrati (Br2•10H2O ecc.). Chimicamente è ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] , che divengono sempre più chiari al crescere della temperatura. Lo z. liquido è una miscela di due forme, λ e μ, la prima scorrevole e solubile in solfurodicarbonio, la seconda viscosa e insolubile in CS2; versando lo z. fuso in sottile getto in ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] rosso-ciliegia.
Solfurodi c. Composto, CS2, scoperto da W.A. Lampadius nel 1796; allo stato puro è un liquido incolore, di odore etereo, estremamente volatile, che s’infiamma con molta facilità producendo anidride carbonica e anidride solforosa ...
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Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] nell’ossido Co2O3; questo, a sua volta, è ridotto a c. metallico con idrogeno o ossido dicarbonio, o è disciolto in acidi per dare sali di cobalto.
I produttori principali mondiali di c. sono il Congo, la Cina, lo Zambia, la Russia e l’Australia. Si ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] 'aria gas come l'ammoniaca, il diossido dicarbonio, il solfurodi idrogeno, ecc. Sono pure stati sviluppati elettrodi selettivi capaci di rilevare composti organici, e in particolare sostanze di interesse biologico.
d) Elettrodi a enzima
Ulteriori ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] sostanze ossidanti e riducenti (idrometallurgia) che comportano la liberazione o l'impiego di sostanze tossiche come il diossido di zolfo, il solfurodi idrogeno, il monossido dicarbonio, ecc. Questa situazione ha favorito lo sviluppo della ricerca ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] ossigeno, producendo così solfurodi idrogeno (acido solfidrico) invece di acqua e determinando, per la mancanza di questa, l' (Freon, idrocarburi, ossidi di azoto, diossido dicarbonio sotto pressione) con funzione di propellenti. Le sostanze attive ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] : nel caso dell’acido carbonico anche lo ione bicarbonato partecipa direttamente alla reazione di riduzione.
Pur essendo un acido debole, l’H2S produce attacchi di corrosione particolarmente severi perché la formazione del solfurodi ferro, FeS ...
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Sicurezza industriale
Italo Pasquon
(App. IV, iii, p. 325; V, iv, p. 749)
Attività a rischio di incidenti rilevanti
Il termine sicurezza è generalmente associato ai termini pericolo e rischio. Il pericolo [...] , anche gli incendi sono fonte di sostanze tossiche: la combustione non completa di composti organici azotati può dare luogo, oltre a monossido dicarbonio, a ossidi di azoto e ad acido cianidrico; la combustione di prodotti clorurati dà luogo ad ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] atmosfera, caratterizzato dalla presenza di ossigeno, di elementi inquinanti come l'ossido dicarbonio e il biossido di zolfo, altri gas, stata patinata artificialmente in origine e il solfurodi rame presente nella patina ne rappresentava una ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
solfocarbonismo
s. m. [comp. di solfo- e carbonio, col suff. -ismo]. – Intossicazione da solfuro di carbonio, malattia professionale cui sono esposti i lavoratori addetti alla produzione del solfuro e del tetracloruro di carbonio, del raion...