La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] dei gas naturali, si ottiene una vasta gamma di prodotti chimici: per es. cloruro di metile, cloruro di metilene, cloroformio e tetracloruro dicarbonio per reazione con il cloro; solfurodicarbonio per reazione con lo zolfo; nitrometano per ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] fu brevettato. A. Parkes scoprì e brevettò (1843) un nuovo solvente, il solfurodicarbonio, e in seguito (1846) realizzò tre procedimenti di vulcanizzazione a freddo con cloruro di zolfo. Nel 1921, l’inglese S.J. Peachey propose la vulcanizzazione a ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] puri; questo comportamento trova, però, numerose eccezioni: esistono miscele binarie, la cui curva di ebollizione presenta un minimo, come il sistema solfurodicarbonio-acetone, o un massimo, come il sistema acetone-cloroformio (fig. 11): ciò può ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] : per combatterla bisogna distruggere le piante malate, non ripetere le coltivazioni di zafferano prima di 6 o 8 anni e disinfettare il terreno col solfurodicarbonio.
Vi è poi una specie di carie che attacca le foglie e i tuberi e anche questa, che ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile dicarbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] z. Altra denominazione del composto comunemente noto come zineb, polvere incolore, quasi inodore, insolubile in acqua, solubile in solfurodicarbonio e piridina, instabile al calore, alla luce e all’umidità. È utilizzato come fungicida contro le più ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] , che divengono sempre più chiari al crescere della temperatura. Lo z. liquido è una miscela di due forme, λ e μ, la prima scorrevole e solubile in solfurodicarbonio, la seconda viscosa e insolubile in CS2; versando lo z. fuso in sottile getto in ...
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solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi [...] , eteri, aldeidi, chetoni, esteri, cloroderivati, composti azotati, solforati ecc. Fra i liquidi inorganici agiscono da s. il solfurodicarbonio, i derivati alogenati del fosforo ecc. Le caratteristiche più importanti dei s., sulle quali si basano ...
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(o rayon) Termine indicante le fibre tessili artificiali derivate da materiali cellulosici, i cui tipi fondamentali sono r. viscosa, r. cuproammoniacale (Bemberg) e r. all’acetato.
Il r. viscosa si ricava [...] una massa sfibrata e soffice (al 25-30% di cellulosa, 14-15% di soda caustica e 50-55% di acqua), maturazione di questa e solfurazione con solfurodicarbonio (per trasformarla in xantogenato di cellulosa a sua volta disciolto in soda caustica ...
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Miscela di idrocarburi paraffinici (➔ alcani) saturi e non saturi, a catena lineare o ramificata, contenenti in genere da 20 a 40 atomi dicarbonio circa; presente in quantità variabile nei petroli grezzi, [...] fusione tra 40 e 60 °C circa, insolubile in acqua, poco solubile nell’alcol, solubile nell’etere, nel solfurodicarbonio ecc.; brucia con fiamma chiara, non reagisce a freddo con gli acidi solforico, nitrico ecc. Distillando un petrolio grezzo la p ...
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solfidrico, acido Idracido dello zolfo, di formula H2S (detto anche idrogeno solforato o solfurodi idrogeno); gas incolore, di odore caratteristico (di uova marce); noto da lungo tempo (già descritto [...] batterica dei solfati); si forma come sottoprodotto in molte lavorazioni (distillazione del carbone fossile, raffinazione dei petroli, preparazione del solfurodicarbonio, coagulazione della viscosa ecc.).
Si può preparare per sintesi dagli elementi ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
solfocarbonismo
s. m. [comp. di solfo- e carbonio, col suff. -ismo]. – Intossicazione da solfuro di carbonio, malattia professionale cui sono esposti i lavoratori addetti alla produzione del solfuro e del tetracloruro di carbonio, del raion...