Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] (donde il nome, dal fr. brome «fetore»); miscibile in acqua (la soluzione prende il nome di acqua di b.), in solventi organici (solfurodicarbonio, cloroformio ecc.), con l’acqua a bassa temperatura forma idrati (Br2•10H2O ecc.). Chimicamente è ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] 'acido acetico dagli elementi, operata da Kolbe nel 1845, e con quella del metano da un miscuglio disolfurodicarbonio e solfurodi idrogeno, compiuta da Marcelin Berthelot nel 1856. I vitalisti avevano obiettato che Wöhler aveva ottenuto il suo ...
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Inquinamento ambientale
Giovanni Battista Marini
Bettolo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'inquinamento della biosfera: a) le reazioni nella troposfera: inquinanti secondari; b) le reazioni nella stratosfera; [...] in un atmosfera ossidante particolare. Così i composti solforati nella troposfera, quali SO2 (diossido di zolfo), CS2 (solfurodicarbonio), H2S (solfuro d'idrogeno), vengono ossidati ad acido solforico, che ricade sulla superficie terrestre. Nella ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile dicarbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] z. Altra denominazione del composto comunemente noto come zineb, polvere incolore, quasi inodore, insolubile in acqua, solubile in solfurodicarbonio e piridina, instabile al calore, alla luce e all’umidità. È utilizzato come fungicida contro le più ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] , che divengono sempre più chiari al crescere della temperatura. Lo z. liquido è una miscela di due forme, λ e μ, la prima scorrevole e solubile in solfurodicarbonio, la seconda viscosa e insolubile in CS2; versando lo z. fuso in sottile getto in ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] o. può essere fatta con acqua bollente (procedimento ormai abbandonato), con vapore o con un solvente (tetracloruro o solfurodicarbonio, trielina, benzina); i primi due sistemi si possono impiegare soltanto con le o. ben conservate, l’altro anche ...
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Agraria
Reazione del terreno
Concentrazione degli ioni idrogeno e idrossido nelle soluzioni acquose circolanti nel terreno. Secondo il grado della loro r. i terreni si distinguono in neutri, se il pH è [...] r. a catena si è mostrato di notevole importanza nell’interpretazione di molte altre r. anche termiche oltre che fotochimiche (ossidazione di molti idrocarburi gassosi, dell’ossido dicarbonio, del solfurodicarbonio ecc.). Spesso nelle r. a catena ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] è capace di svolgere questo gas per trattamento con acidi diluiti; ha anche applicazioni nell’industria ceramica. Il solfuro ferroso ottenuto per via umida si usa in medicina come antidoto nell’avvelenamento da arsenico.
Leghe ferro-carbonio
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] dai plasmidi comprendono enzimi per l’utilizzazione di fonti insolite dicarbonio, come il toluene, e per la . verdi e i b. purpurei utilizzano come donatore di elettroni il solfurodi idrogeno e pertanto non producono ossigeno. Poiché gli elettroni ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] . Si stima che, ogni anno, sulle terre emerse più di 60 Pg di C (1 Pg=1015 g), in forma di biossido dicarbonio (CO2), vengono assimilati dalla b., principalmente grazie al processo di fotosintesi operato dalle piante, e vanno a costituire le riserve ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
solfocarbonismo
s. m. [comp. di solfo- e carbonio, col suff. -ismo]. – Intossicazione da solfuro di carbonio, malattia professionale cui sono esposti i lavoratori addetti alla produzione del solfuro e del tetracloruro di carbonio, del raion...