zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] al crescere della temperatura. Lo z. liquido è una miscela di due forme, λ e μ, la prima scorrevole e solubile in solfuro di carbonio, la seconda viscosa e insolubile in CS2; versando lo z. fuso in sottile getto in acqua si ottiene lo z. plastico ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...]
Il processo di lisciviazione batterica si realizza attraverso varie interazioni di tipo fisico e chimico tra i batteri, i minerali solfuri, gli ioni e i composti precipitati nel mezzo di coltura. Di conseguenza il sistema è molto complesso e non ne ...
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ferro
fèrro [Der. del lat. ferrum] [CHF] Elemento chimico appartenente al gruppo VIII, 1o periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi, di simb. Fe, numero atomico 26, peso atomico 55.85, di [...] ; è, dopo ossigeno, silicio e alluminio, l'elemento più diffuso nella crosta terrestre, rinvenendosi sotto forma di carbonati, solfuri, ossidi e silicati. È un metallo bianco-argenteo, duttile e malleabile, che si ottiene per lo più dall'ematite ...
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fango
fango [Der. del gotico fani] [FTC] [CHF] Residuo melmoso di alcuni processi tecnici, come, per es., i residui che si formano nell'estrazione o nella raffinazione elettrolitica di molti metalli, [...] da detriti vulcanici, f. rossi, di prevalenti materiali laterici, f. blu, quelli argillosi con forte contenuto di sostanze organiche e solfuri di ferro, f. calcarei, ricchi di carbonato di calcio, ecc., f. a diatomee, a globigerine, a pteropodi, a ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] in un dominio (meno noto di quello delle fasce meno profonde) piuttosto diverso di risorse: idrocarburi, liquidi e gassosi, oltre ai solfuri. Dalla metà degli anni 1960 si è intravista l’esistenza di depositi di minerali sul fondo e di giacimenti nel ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] riduzione.
Pur essendo un acido debole, l’H2S produce attacchi di corrosione particolarmente severi perché la formazione del solfuro di ferro, FeS, caratterizzato da un bassissimo prodotto di solubilità (dell’ordine di 10−24), provoca una diminuzione ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] primari sono di origine idrotermale e sono presenti entro rocce eruttive acide. Il metallo è generalmente associato a solfuri vari (pirite, calcopirite, arsenopirite ecc.), o contenuto in essi in stato di grande dispersione, che costituiscono vene e ...
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Prime forme di vita sulla Terra: la testimonianza geologica
Malcolm R. Walter
(School of Earth Sciences Macquarie University New South Wales, Australia)
L'informazione paleobiologica è conservata sotto [...] è povero in 13C, in accordo con un'origine autotrofa.
Nell'Australia Occidentale sono stati rinvenuti depositi sedimentari di solfuri metallici risalenti a 3,26 miliardi di anni fa, eccezionalmente ben conservati, che si formarono in sorgenti termali ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] il b. si comporta come tri- e pentavalente.
Preparazione e impiego
Il b. si prepara per riduzione degli ossidi (i solfuri si trasformano prima in ossidi per arrostimento); gran parte del metallo del commercio si ottiene come sottoprodotto nella ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] le zeoliti sarebbero incluse nella categoria, come anche alcuni idrossidi (non quelli di silicio), ossidi-idrossidi, ossidi e solfuri, specialmente di ferro e manganese (Cairns-Smith, 1982; Arrhenius, 1986; Costanzo e Laszlo, 1988; Cairns-Smith et al ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, silicati, ossidi e solfuri che, risalendo...