solfidrico, acido Idracido dello zolfo, di formula H2S (detto anche idrogeno solforato o solfuro di idrogeno); gas incolore, di odore caratteristico (di uova marce); noto da lungo tempo (già descritto [...] acide che invece si manifestano in presenza di acqua; in tale condizione può dare due serie di sali, i solfuri e i solfidrati o solfuri acidi. Forma sali poco solubili con la maggior parte dei metalli pesanti e ciò si utilizza largamente in chimica ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] invece un arrostimento in presenza di solfato di calcio, di fondenti e di un agente riducente che li trasforma in un solfuro doppio di n. e di ferro, dal quale si eliminano parzialmente il ferro e lo zolfo in un convertitore; successivamente il ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] al crescere della temperatura. Lo z. liquido è una miscela di due forme, λ e μ, la prima scorrevole e solubile in solfuro di carbonio, la seconda viscosa e insolubile in CS2; versando lo z. fuso in sottile getto in acqua si ottiene lo z. plastico ...
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solfati Sali ed esteri dell’acido solforico, di formula generale Me2SO4, con Me metallo monovalente.
Numerosi s. si trovano in natura sotto forma di minerali; si possono classificare, da un punto di vista [...] s. si preparano neutralizzando l’acido solforico con gli ossidi, con gli idrossidi, con i carbonati metallici o ossidando i solfuri corrispondenti. I s. sono generalmente solubili in acqua (lo sono poco quelli dei metalli alcalino-terrosi e di piombo ...
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Geologia
In sedimentologia, deposito formato da particelle finissime, inorganiche e organiche, impregnato di acqua, formatosi essenzialmente mediante un processo di decantazione.
Tipi di fanghi
I f. sono [...] verdi, ricchi in glauconite, si rinvengono in aree a scarsa sedimentazione; f. azzurri e grigi, con notevoli quantità di solfuri di ferro e sostanza organica, sono indicativi di ambienti poveri di ossigeno (riducenti); f. rossi, ricchi di ossidi e ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] primari sono di origine idrotermale e sono presenti entro rocce eruttive acide. Il metallo è generalmente associato a solfuri vari (pirite, calcopirite, arsenopirite ecc.), o contenuto in essi in stato di grande dispersione, che costituiscono vene e ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] catione è NH+4. Nel caso dei s. binari, la parte anionica è costituita da un unico non metallo (lo zolfo nei solfuri, un alogeno negli alogenuri ecc.); nei s. ternari è invece formata da un aggregato atomico nel quale molto spesso compare l’ossigeno ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] basso nell’ordine seguente: scorie (densità 3,6 g/cm3), costituite da silicati di ferro e calcio, metallina (5,2), costituita da solfuri di rame e ferro, speiss (6,0), costituito da solfoarseniuri e solfoantimoniuri di ferro, rame e p., p. grezzo o p ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] il b. si comporta come tri- e pentavalente.
Preparazione e impiego
Il b. si prepara per riduzione degli ossidi (i solfuri si trasformano prima in ossidi per arrostimento); gran parte del metallo del commercio si ottiene come sottoprodotto nella ...
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Medicina
F. vasale Abnorme tendenza dei capillari e delle piccole vene a rompersi sotto l’azione di piccoli traumi o dell’aumento della pressione interna. Si ha f. vasale nel morbo di Werlhof, nella peliosi [...] diminuzione della fucinabilità che alcuni acciai presentano a temperature attorno a 1000 °C; essa sembra dovuta alla presenza di ossidi e solfuri che abbassano la tenacità; se la f. al rosso si sovrappone alla f. al bianco, l’acciaio non è adatto per ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, silicati, ossidi e solfuri che, risalendo...