skarn
skarn [s. svedese "sudiciume"] [GFS] Nella geologia, roccia metamorfica di contatto, ricca di ossidi e solfuri di ferro, formatasi per una reazione metasomatica d'interscambio tra un magma ultrabasico [...] e un calcare silicizzato e ricco di metalli ...
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magma
magma [Der. del gr. mágma "impasto", lat. magma] [CHF] Denomin. di sospensioni piuttosto dense. ◆ [GFS] Nella geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa [...] , intrusive o effusive. Di notevole importanza è la presenza nei m. di sostanze gassose (acqua, anidride carbonica, solfuri, cloruri, fluoruri, ecc.), detti agenti mineralizzatori in quanto influenzano l'andamento della solidificazione del m. stesso ...
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LUMINESCENTI, SOSTANZE (o luminofori)
Venanzio ANDRESCIANI
Materiali che in condizioni di non equilibrio termico, eccitati con fotoni o particelle, emettono radiazioni elettromagnetiche entro lo spettro [...] , e con le lampade fluorescenti (v. illuminazione, App. II, 11, p. 7). Per i primi vengono impiegati soprattutto i solfuri, mentre per le lampade si usano i fosfori contenenti ossigeno. Le sostanze organiche l. si usano soprattutto come tracciatori ...
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fosforo
fosfòro [L'etimo del termine precedente, salvo lo spostamento dell'accento, per distinguere i due] [FSD] Denomin. delle sostanze che diventano fosforescenti o luminescenti se colpite da elettroni [...] di f. a media e lunga persistenza, con la vita media di fosforescenza (←). Il rappresentante più importante del gruppo dei solfuri è il solfuro di zinco, ZnS; la fluorescenza di questo composto, se puro, si trova nella zona blu dello spettro, ma si ...
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ferro
fèrro [Der. del lat. ferrum] [CHF] Elemento chimico appartenente al gruppo VIII, 1o periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi, di simb. Fe, numero atomico 26, peso atomico 55.85, di [...] ; è, dopo ossigeno, silicio e alluminio, l'elemento più diffuso nella crosta terrestre, rinvenendosi sotto forma di carbonati, solfuri, ossidi e silicati. È un metallo bianco-argenteo, duttile e malleabile, che si ottiene per lo più dall'ematite ...
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fango
fango [Der. del gotico fani] [FTC] [CHF] Residuo melmoso di alcuni processi tecnici, come, per es., i residui che si formano nell'estrazione o nella raffinazione elettrolitica di molti metalli, [...] da detriti vulcanici, f. rossi, di prevalenti materiali laterici, f. blu, quelli argillosi con forte contenuto di sostanze organiche e solfuri di ferro, f. calcarei, ricchi di carbonato di calcio, ecc., f. a diatomee, a globigerine, a pteropodi, a ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] riduzione.
Pur essendo un acido debole, l’H2S produce attacchi di corrosione particolarmente severi perché la formazione del solfuro di ferro, FeS, caratterizzato da un bassissimo prodotto di solubilità (dell’ordine di 10−24), provoca una diminuzione ...
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Sono c. costituiti, anziché da atomi, da una distribuzione ordinata di ioni positivi e negativi. Essi sono quindi essenzialmente formati da quegli elementi della tavola periodica che sono facilmente ionizzabili. [...] del tipo MX2 o M2X sono per es. i floruri dei metalli alcalino terrosi CaF2, BaF2, CdF2, oppure gli ossidi e i solfuri alcalini Na2O, Na2S. La struttura cristallina è quella della fluorite CaF2 (fig. 1E). Nella cella unitaria vi sono ioni fluoro in ...
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La grande scienza. Semiconduttori
Franco Bassani
Semiconduttori
Il modo di comunicare e produrre nella società di oggi è stato a tal punto influenzato dalle tecnologie informatiche da indurre conseguenze [...] studi sull'elettricità già alla fine del Settecento. I composti più comuni di questo tipo sono il solfuro d'argento Ag2S, il solfuro di piombo PbS (galena), i solfuri e seleniuri di zinco e cadmio ZnS, CdS, ZnSe e CdSe, e molti altri successivamente ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] , si combinavano con 200 parti di ossigeno per formare gli ossidi, o con 400 parti di zolfo per formare i solfuri; in relazione agli effetti di saturazione, quindi, i numeri che rappresentavano i pesi di combinazione erano tra loro equivalenti quando ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, silicati, ossidi e solfuri che, risalendo...