Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] sono i c. inorganici artificiali, preparati per precipitazione di sali solubili: bianco di bario (o solfato di bario), litopone, solfuro di cadmio, azzurro di Berlino, verde di Guignet ecc. Fra i c. organici, quelli sintetici sono più numerosi e ...
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flottazione
Carlo Cavallotti
Metodologia di separazione solido-solido che viene solitamente applicato al fine di aumentare la concentrazione di un minerale utile da un minerale di partenza in cui esso [...] dell’80÷90%, raggiungendo il 95% in alcuni casi particolari. La flottazione viene comunemente utilizzata per la purificazione di solfuri, per es. di rame, piombo e zinco, ma anche per la separazione di ossidi, fosfati e silicati.
→ Sistemi dispersi ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] perché il r. tende a legarsi allo zolfo mentre il ferro all’ossigeno. Nel prodotto di arrostimento il r. si trova come solfuro o ossido e il ferro come ossido (Fe2O3 e Fe3O4). Tale prodotto (o il concentrato, se già di composizione adatta) è fuso ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] , asma), del sistema nervoso centrale e del tratto gastrointestinale.
Diffusione ed estrazione
I principali minerali vanadiferi sono i solfuri e i vanadati. Tra i primi ha importanza particolare la patronite, e tra i secondi la roscoelite, nonché ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] Vi sono due classi principali di minerali di rame: i carbonati basici (come la cuprite, la malachite e l'azzurrite) e i solfuri (come le calcopiriti e le calcociti). La fusione di questi due tipi di minerali era praticata sin dai tempi più antichi. I ...
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Processo di introduzione di un gruppo amminico nella molecola di un composto organico; si fa distinzione fra a. per ammonolisi (formazione delle ammine per azione dell'ammoniaca) e a. per riduzione (formazione [...] ovvero di anidride solforosa; oppure di sali; b) zinco o ferro in presenza di soluzioni di alcali forti; c) solfuri alcalini o metallici in soluzione o sospensione; d) solfato ferroso in soluzione alcalina; e) idrosolfito di sodio in soluzione ...
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meteorite
meteorite [s.f. o m. Der. di meteora] [GFS] Nella geologia, corpo solido che si rinviene sulla Terra, parte residua di una meteora che riesce ad attraversare l'intera atmosfera terrestre; si [...] , Terra compresa. Alcuni dei minerali presenti nelle m. non differiscono dai minerali terrestri (elementi nativi, solfuri, ossidi, ecc.); altri minerali sono stati ritrovati esclusivamente nelle m. e si possono, pertanto, ritenere caratteristici ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] dispnea e adinamia cardiaca. Il colore rosso vivo della carbossiemoglobina dà agli avvelenati da CO un caratteristico colorito rosso-ciliegia.
Solfuro di c. Composto, CS2, scoperto da W.A. Lampadius nel 1796; allo stato puro è un liquido incolore, di ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] le uniche proprietà importanti nel determinare l’o. è dimostrato dal fatto che alcune classi di sostanze, quali le ammine e i solfuri organici, mantengono le loro caratteristiche olfattive anche quando le vicinanze del gruppo amminico o del gruppo ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] antimoniato ecc. in numerosi minerali di poca o nessuna importanza pratica.
L’a. si ricava per la maggior parte dal solfuro secondo due processi di estrazione per via secca: a) arrostimento a triossido e riduzione di questo con carbone; b) riduzione ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, silicati, ossidi e solfuri che, risalendo...