Tiorodacee Famiglia di Batteri sulfurei con attività fotosintetica per la presenza di pigmenti fotosintetici; sono Batteri a forma di cocchi, bacilli, vibrioni o spirali che spesso formano aggregati di [...] morfologia e grandezza variabili; vivono in habitat più o meno ricchi di solfuri e illuminati. ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] al crescere della temperatura. Lo z. liquido è una miscela di due forme, λ e μ, la prima scorrevole e solubile in solfuro di carbonio, la seconda viscosa e insolubile in CS2; versando lo z. fuso in sottile getto in acqua si ottiene lo z. plastico ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...]
Il processo di lisciviazione batterica si realizza attraverso varie interazioni di tipo fisico e chimico tra i batteri, i minerali solfuri, gli ioni e i composti precipitati nel mezzo di coltura. Di conseguenza il sistema è molto complesso e non ne ...
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Botanica
Impregnazione della parete cellulare con sostanze minerali, come silice o carbonato di calcio (processo di calcarizzazione, molto vistoso, per es., in certe Dasicladacee e nelle Corallinacee), [...] in composti inorganici semplici (anidride carbonica, acqua, solfati ecc.). Si è riscontrata la formazione di depositi sedimentari di solfuri a opera di batteri solfato-riduttori e quella di depositi di zolfo nativo a opera di batteri che ossidano l ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] in un dominio (meno noto di quello delle fasce meno profonde) piuttosto diverso di risorse: idrocarburi, liquidi e gassosi, oltre ai solfuri. Dalla metà degli anni 1960 si è intravista l’esistenza di depositi di minerali sul fondo e di giacimenti nel ...
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NITTI, Federico
Claudio MASSENTI
Batteriologo e biochimico, figlio di Francesco Saverio, nato a Ischia (Napoli) il 20 settembre 1905, morto a Roma il 2 marzo 1947. All'Istituto Pasteur di Parigi, capo [...] l'attività antibatterica della para-aminofenilsulfamide e successivamente le analoghe proprietà di altri derivati dello zolfo, quali i solfuri, i disolfuri, i solfossidi e i solfoni, precisando anche di questi composti le indicazioni, il meccanismo d ...
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Prime forme di vita sulla Terra: la testimonianza geologica
Malcolm R. Walter
(School of Earth Sciences Macquarie University New South Wales, Australia)
L'informazione paleobiologica è conservata sotto [...] è povero in 13C, in accordo con un'origine autotrofa.
Nell'Australia Occidentale sono stati rinvenuti depositi sedimentari di solfuri metallici risalenti a 3,26 miliardi di anni fa, eccezionalmente ben conservati, che si formarono in sorgenti termali ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] le zeoliti sarebbero incluse nella categoria, come anche alcuni idrossidi (non quelli di silicio), ossidi-idrossidi, ossidi e solfuri, specialmente di ferro e manganese (Cairns-Smith, 1982; Arrhenius, 1986; Costanzo e Laszlo, 1988; Cairns-Smith et al ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] diversi nelle diverse famiglie. Nelle Tiorodacee (Tiobatteri purpurei) i donatori di elettroni sono composti del Solfo ridotti, come solfuri e tiosolfati, presenti nell'ambiente in cui questi batteri vivono. Esempio di questo tipo di organismi è il ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] perché il r. tende a legarsi allo zolfo mentre il ferro all’ossigeno. Nel prodotto di arrostimento il r. si trova come solfuro o ossido e il ferro come ossido (Fe2O3 e Fe3O4). Tale prodotto (o il concentrato, se già di composizione adatta) è fuso ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, silicati, ossidi e solfuri che, risalendo...