Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] toni di giallo, di rosso e di bruno si ottenevano con le ocre naturali o bruciate; il giallo risulta in altri casi di solfuri d'arsenico o di ossido di ferro misto con calce, mentre per il rosso si adoperò generalmente un miscuglio di ossido di ferro ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] occorrono fasi successive di arrostimento, di fusione con carbone e in corrente d'aria per ottenere la trasformazione dei solfuri in ossidi. Naturalmente per la riduzione è necessario l'impiego di forni e di crogiuoli; i forni preistorici erano ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] all'interno dei musei. Nuove riflessioni sono effettuate sulla natura stessa delle patine di corrosione: la presenza di solfuri sulle superfici è più recentemente posta in relazione anche con fenomeni di inquinamento esterno e interno ai musei e ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] dell’animale sottolineati per mezzo della raffinata tecnica dell’applicazione del niello (un materiale nero prodotto da vari solfuri metallici), qui attestata per la prima volta.
L’oreficeria
L’analisi dei gioielli fornisce dati interessanti per la ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] naturali (fenomeni vulcanici, processi di putrefazione in acque salmastre) provoca la formazione di patine scure di solfuri su diversi metalli nobili (particolarmente sull'argento).
Fattori antropici di degrado
L'attività dell'uomo determina spesso ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, silicati, ossidi e solfuri che, risalendo...