terre rare In chimica, gruppo di 15 elementi chimici di numero atomico da 57 a 71. Gli elementi delle t. erano ritenuti in passato presenti solo in minerali rari, da cui il loro nome; in realtà si calcola [...] rare. L’aggiunta di t. ai metalli, infatti, esplica diverse funzioni: negli acciai controlla le inclusioni di solfuri, nelle leghe contenenti nichel provoca un innalzamento della temperatura di lavorazione, in altri casi riduce la dilatazione termica ...
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Concentrazione di minerali (solidi, liquidi, gassosi), formatisi in seguito a processi naturali, chimici, fisici o organici, all’interno o all’esterno della crosta terrestre, che hanno rilevante importanza [...] chimica comprendono alcuni adunamenti di rocce caoliniche, quelli di laterite di bauxiti, i g. di oro, argento, rame nativo, solfuri ecc., che fanno parte della zona di cementazione o di arricchimento di g. preesistenti. I g. clastici, o detritici ...
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Petrologia
Peter J. Wyllie
Sommario: 1. Introduzione: definizioni e distribuzione delle rocce. 2. Il ciclo delle rocce: i processi petrologici. 3. I prodotti petrologici dei processi globali. 4. Petrologia [...] ‛fumarole bianche' o ‛nere'. Un deposito caratteristico associato a queste fuoriuscite idrotermali sottomarine è l'accumulo di solfuri metallici. Questo importante processo sottomarino, scoperto solo un paio di decenni fa, ha fornito la risposta al ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] il comportamento geochimico degli elementi nel ciclo esogeno e condiziona la solubilità degli idrossidi, dei carbonati e dei solfuri; nelle acque naturali può variare approssimativamente nei limiti 1-10. Il pH consente di definire l’ambiente idrico ...
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L’insieme delle indagini che vengono condotte sul terreno, in una determinata area, al fine di accertare e valutare la presenza di giacimenti minerari ma anche per ricerche idrologiche, di ingegneria civile [...] ha generato la polarizzazione indotta. Il metodo è soprattutto utilizzato per la ricerca di giacimenti di ossidi e solfuri metallici.
Il metodo della resistività si basa sulla misura della resistività del terreno e sullo studio delle sue variazioni ...
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PROSPEZIONE MINERARIA (XXVIII, p. 360)
Carmelo Fortunato AQUILINA
MINERARIA Metodi geofisici. - Si rammenta che compito della prospezione è la ricerca non solo di un bene minerario, ma di tutto ciò che, [...] con eventuale vantaggio della ricerca. Se è vero quindi che un'elevata attività chimica, come nel caso di depositi di solfuri metallici (ad esempio la pirite, la pirrotina), ha permesso un impiego pratico del metodo, è pur vero che attualmente nel ...
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GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] per lo zolfo il campo di variabilità di δ34S è di circa il 10% e si può rilevare che in generale i solfuri e lo zolfo derivanti da riduzione batterica tendono ad arricchirsi nell'isotopo leggero 32S in conseguenza di effetti di natura cinetica.
Le ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, I, p. 16; III, I, p. 12; IV, I, p. 21)
Risorse idriche e loro utilizzazione. − Una recente valutazione del bilancio delle risorse idriche delle terre emerse, basata sui calcoli [...] , la tecnica di eliminazione più usata consiste nella loro precipitazione chimica sotto forma di idrossidi, carbonati o solfuri, seguita da decantazione del fango e filtrazione. Poiché l'utilizzo della tecnologia della precipitazione rende difficile ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] parte meccanici e in parte chimici. Hunt presagì l'esistenza di calcari e di grandi depositi di ossidi di ferro, di solfuri di metallo e di grafite, così come di gneiss, nell'area dello 'scudo' canadese, suggerendo che alla loro formazione nell'era ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, silicati, ossidi e solfuri che, risalendo...