Prime forme di vita sulla Terra: la testimonianza geologica
Malcolm R. Walter
(School of Earth Sciences Macquarie University New South Wales, Australia)
L'informazione paleobiologica è conservata sotto [...] è povero in 13C, in accordo con un'origine autotrofa.
Nell'Australia Occidentale sono stati rinvenuti depositi sedimentari di solfuri metallici risalenti a 3,26 miliardi di anni fa, eccezionalmente ben conservati, che si formarono in sorgenti termali ...
Leggi Tutto
BOMBICCI PORTA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Siena l'11 luglio 1833 da Tito, ingegnere, e da Gesilia Bulgarini. Studiò all'università di Pisa, dove si laureò in scienze naturali nel 1853, allievo e [...] pp. 475-566). Su di essa tornò più volte in seguito, illustrandone l'applicazione a vari tipi di minerali (solfuri, silicati, carbonati, fosfati, arseniati), finché la riassunse nella memoria Sui probabili modi di formazione dei cristalli digranato ...
Leggi Tutto
Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti [...] che interessano da altri di minor pregio o dalla ganga. Successivamente, se il minerale è un solfuro si procede a un arrostimento che ha lo scopo di trasformare i solfuri in ossidi o in solfati, i primi avendo interesse nella m. per via termica e i ...
Leggi Tutto
In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] catione è NH+4. Nel caso dei s. binari, la parte anionica è costituita da un unico non metallo (lo zolfo nei solfuri, un alogeno negli alogenuri ecc.); nei s. ternari è invece formata da un aggregato atomico nel quale molto spesso compare l’ossigeno ...
Leggi Tutto
torio Elemento chimico, simbolo Th, peso atomico 232,04, numero atomico 90, appartenente alla serie degli attinidi; scoperto da J.J. Berzelius (1828). Il t. è uno degli elementi radioattivi che si trovano [...] , bromo e iodio per dare i corrispondenti alogenuri; con idrogeno e azoto forma rispettivamente idruri e azoturi; con lo zolfo forma solfuri (ThS e Th2S3).
Il contenuto di t. della crosta terrestre è valutato in 10-15 parti su 106; il metallo risulta ...
Leggi Tutto
SIDERITE (dal gr. σίδηρος "ferro"; fr. fer carbonaté; ted. Eisenspath; sp. siderita; ingl. spathic iron)
Federico Millosevich
Minerale, costituito da carbonato ferroso naturale (FeCO3) che appartiene [...] cloridrico fa effervescenza a caldo.
La siderite è un minerale di ferro molto pregiato. Si può trovare in filoni con solfuri metallici, come a Siegen nella Prussia Renana, o in grandi banchi, come nel celebre giacimento di Eisenerz in Stiria (il ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] FeAsS) s'incontra non di rado sulla costa settentrionale in associazione con la calcopirite (CuFeS2) e con altri solfuri primari del rame. Dalle analisi di manufatti della costa peruviana settentrionale, che datano dall'Orizzonte Medio alla conquista ...
Leggi Tutto
Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] basso nell’ordine seguente: scorie (densità 3,6 g/cm3), costituite da silicati di ferro e calcio, metallina (5,2), costituita da solfuri di rame e ferro, speiss (6,0), costituito da solfoarseniuri e solfoantimoniuri di ferro, rame e p., p. grezzo o p ...
Leggi Tutto
MANGANESE (XXII, p. 113)
Dante Buttinelli
Parallelamente alla notevole espansione dei consumi di prodotti siderurgici si è avuto, com'è ovvio, un forte incremento della produzione di ferroleghe di m., [...] di Al e Fe e poi, per aggiunta di acido solfidrico, le altre impurezze (Cu, As, Zn, Pb, Ni, Co, ecc.) sotto forma di solfuri. La soluzione pura, contenente 35 ÷ 40 g/l di ione Mn++, va infine all'elettrolisi in speciali celle a diaframma, in cui gli ...
Leggi Tutto
Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato [...] quali la distillazione dei carboni fossili, la calcinazione dei calcari, la sinterizzazione delle polveri, l’arrostimento dei solfuri metallici, la cottura delle argille.
In base al funzionamento possono dividersi in f. a funzionamento continuo, in ...
Leggi Tutto
solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, silicati, ossidi e solfuri che, risalendo...