(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] (OH)3 e da ciò proviene l'intorbidamento che talvolta si nota in esse
Si usa in medicina.
Solfuri di ferro. - Il solfuro ferroso, FeS, si trova in natura, specialmente nelle meteoriti a costituire la troilite. Si può ottenere artificialmente fondendo ...
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bario
bàrio [Der. del gr. bary´s "pesante"] [CHF] Elemento chimico, di simb. Ba, numero atomico 56, peso atomico 137.36 e raggio atomico 1.98 Å, scoperto da H. Davy nel 1808, di cui si conoscono sette [...] -terrosi) del Sistema periodico degli elementi ed è diffuso come composto in molti minerali (cloruri, fosfati, borati, solfuri, carbonati e silicati), di cui alcuni ritrovabili naturalmente in quantità notevoli. È un metallo tenero, di lucentezza ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] e acido fosforico (quest’ultimo usato nella preparazione dei fosfati) e anche altri composti tra cui, importanti, i solfuri, gli alogenuri, gli ossidi, i fosfuri metallici; entra inoltre nella composizione di alcune leghe (con ferro, con rame ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] come minerale sotto il nome di orpimento; cristalli giallo-oro, insolubili in acqua e acidi, solubili in alcali e solfuri alcalini; è usato in tintoria come riducente dell’indaco, in pirotecnica (fuochi azzurri) e come depilante nella concia delle ...
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Geologia
In sedimentologia, deposito formato da particelle finissime, inorganiche e organiche, impregnato di acqua, formatosi essenzialmente mediante un processo di decantazione.
Tipi di fanghi
I f. sono [...] verdi, ricchi in glauconite, si rinvengono in aree a scarsa sedimentazione; f. azzurri e grigi, con notevoli quantità di solfuri di ferro e sostanza organica, sono indicativi di ambienti poveri di ossigeno (riducenti); f. rossi, ricchi di ossidi e ...
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SCORIE
. In tutte le operazioni metallurgiche per fusione, sia per la produzione della ghisa dai minerali di ferro, sia nei processi di affinazione del ferro o di rifusione, si producono insieme col [...] seguiti: in generale, però, contengono come componenti principali silice, calce, magnesia, allumina, ossidi metallici, carbone, fosfati, solfuri, arseniuri.
Le scorie più importanti, per la quantità prodotta, sono quelle che si ottengono nei processi ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] il b. si comporta come tri- e pentavalente.
Preparazione e impiego
Il b. si prepara per riduzione degli ossidi (i solfuri si trasformano prima in ossidi per arrostimento); gran parte del metallo del commercio si ottiene come sottoprodotto nella ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] in un dominio (meno noto di quello delle fasce meno profonde) piuttosto diverso di risorse: idrocarburi, liquidi e gassosi, oltre ai solfuri. Dalla metà degli anni 1960 si è intravista l’esistenza di depositi di minerali sul fondo e di giacimenti nel ...
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solfatazione chimica Fissazione a un atomo di carbonio di un composto organico dell’aggruppamento −OSO2OH; ha interesse per la preparazione di alcuni intermedi per sintesi organiche, di detergenti, di [...] per reazione tra un ossido metallico e il triossido di zolfo, o anche per ossidazione diretta di un solfuro (detta anche solfatizzazione); in particolare, in metallurgia, nell’arrostimento ossidante dei minerali solforati, agendo su alcuni fattori ...
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(o triossido di zolfo) Composto contenente lo zolfo esavalente, di formula SO3; allo stato solido esiste in tre modificazioni allotropiche oligo- o polimeriche, dette α, β, γ, delle quali la prima è termodinamicamente [...] (SO3 ⇄ SO2+0,5O2), tanto più quanto più alta è la temperatura. Si forma in tracce quando lo zolfo o i solfuri (pirite ecc.) bruciano con aria o con ossigeno; si può ottenere per decomposizione di solfati (di ferro ecc.); industrialmente si prepara ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, silicati, ossidi e solfuri che, risalendo...