È la più antica sostanza colorante allo zolfo, in pezzi irregolari, brunoneri, igroscopici: sciolti nell'aequa dànno una soluzione alcalina che, per aggiunta d'un acido, svolge idrogeno solforato e acido [...] o con polisolfuro di sodio per cui si formano prodotti organici solforati, misti a solfuri, iposolfito, solfato, carbonato di sodio. Privato dell'eccesso di solfuro alcalino e trattato poi con bisolfito sodico prende il nome di Cattù di Laval S ...
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Elemento chimico, simbolo Re, numero atomico 75, peso atomico 186,21, di cui sono noti due isotopi naturali 185Re (abbondanza relativa 37,1%) e 187Re (abbondanza relativa 62,9%) e vari isotopi artificiali. [...] assai piccole, quasi sempre inferiori a una parte su 105. In pratica, per l’estrazione del r. hanno interesse i solfuri di molibdeno e di rame. Così, i fumi dell’arrostimento della molibdenite possono contenere quantità sensibili di r., che si ...
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fosforo
fosfòro [L'etimo del termine precedente, salvo lo spostamento dell'accento, per distinguere i due] [FSD] Denomin. delle sostanze che diventano fosforescenti o luminescenti se colpite da elettroni [...] di f. a media e lunga persistenza, con la vita media di fosforescenza (←). Il rappresentante più importante del gruppo dei solfuri è il solfuro di zinco, ZnS; la fluorescenza di questo composto, se puro, si trova nella zona blu dello spettro, ma si ...
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Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] composti sono detti stechiometrici.
Un accurato esame della composizione di molti solidi, in particolare c. inorganici quali ossidi, solfuri, carburi, nitruri e idruri, rivela invece che i rapporti tra i componenti atomici non sono sempre dei numeri ...
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. Il nome di eclogite (dal gr. ἐκλογός "scelto") fu dato da Hau̇y a queste rocce per la curiosa scelta di minerali che ne rappresenta la composizione fondamentale. Esse sono infatti tipicamente costituite [...] i quali il quarzo, la zoisite, l'epidoto, la muscovite, il rutilo, la cianite, la titanite, la clorite, la apatite, solfuri di ferro, ecc. Le eclogiti più tipiche, di questa composizione, sono di solito associate con graduali passaggi ai banchi di ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] primari sono di origine idrotermale e sono presenti entro rocce eruttive acide. Il metallo è generalmente associato a solfuri vari (pirite, calcopirite, arsenopirite ecc.), o contenuto in essi in stato di grande dispersione, che costituiscono vene e ...
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AGOSTINI, Paolo
Paolo Spinedi
Nato a Roma nel 1895, Si laureò in chimica a Firenze, allievo di N. Parravano. Lavorò per breve tempo nell'industria, quindi tornò col Parravano e fu professore incaricato [...] , è la Guida all'analisi chimica qualitativa (Roma 1941).
Fra le sue note si ricordano: Sulla riduzione dei solfuri metallici a mezzo dell'alluminio (in collaborazione con N. Parravano), Roma 1919; Nuovo metodo di dosaggio dell'arsenico ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] -cianuri complessi; l’ossido idrato di p., PtO•2H2O, polvere bruna che può essere facilmente ridotta a nero di p.; il solfuro di p., PtS, massa nera che si trova in natura nel minerale cooperite. Tra i composti del p. tetravalente (platinici) sono ...
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RAMMELSBERG, Karl Friedrich
Maria Piazza
Mineralogista e chimico, nato a Berlino il i° aprile 1813 e morto il 28 dicembre 1899 a Gross-Lichterfelde. Diplomato in farmacia si dedicò fino dal 1833 alla [...] lavori (oltre 300) la maggior parte di chimica inorganica, in particolare sulla natura chimica dei minerali, ossidi, solfuri e, più degli altri importanti, quelli sulla costituzione chimica dei silicati. Introdusse nell'analisi nuovi metodi per la ...
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Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale.
C. fossili
Classificazioni. - Il c. fossile è una roccia [...] si associano, con incidenze generalmente minime, minerali diversi, legati all’ambiente di sedimentazione (minerali argillosi, carbonati secondari, solfuri di ferro, solfati vari ecc.). I c. fossili sono riportabili a due grandi tipi: i c. di cutina ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, silicati, ossidi e solfuri che, risalendo...