. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] altri acetati; dall'argento ricava il suo nitrato, ottiene dal mercurio il sublimato e ha estesa conoscenza degli ossidi e dei solfuri.
Ma, se gli scritti del sec. XIII attribuiti al Geber non gli appartenessero, donde avrebbe l'autore assunte tante ...
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RISCALDAMENTO (XXIX, p. 409)
Gino PAROLINI
Giuseppe PASTONESI
Negli ultimi dieci anni perfezionamenti notevoli e vere e proprie innovazioni sono stati apportati per i sistemi di riscaldamento, sia per [...] siderurgica e metallurgica, dove sono richieste alte temperature per le riduzioni degli ossidi, l'arrostimento dei solfuri, le fusioni dei metalli, le operazioni di forgiatura e i trattamenti termici degli acciai; altre importanti lavorazioni ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] naturali (fenomeni vulcanici, processi di putrefazione in acque salmastre) provoca la formazione di patine scure di solfuri su diversi metalli nobili (particolarmente sull'argento).
Fattori antropici di degrado
L'attività dell'uomo determina spesso ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] periodo d’uso del rame nativo e dei carbonati e ossidi, più semplici da lavorare, e prima della diffusione dei solfuri di rame, più produttivi ma più difficili da trattare. Lo sfruttamento di giacimenti compositi avrebbe, inoltre, anche favorito lo ...
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NATTA, Giulio
Italo Pasquon
NATTA, Giulio. – Nacque a Porto Maurizio (Imperia) il 26 febbraio 1903, figlio unico di Francesco Maria, magistrato, e di Elena Crespi.
Il padre proveniva da una famiglia [...] primi lavori nel campo della strutturistica interessarono, oltre a sostanze polimeriche, ossidi, idrossidi, arseniuri, cianuri, cloruri, solfuri, cloriti, spinelli, leghe e complessi di diversi metalli, e furono pubblicati dal 1923 al 1937.
Il primo ...
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Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] tidali, avrebbero potuto dare luogo a processi di polimerizzazione. La formazione di peptidi a partire da amminoacidi e solfuri è infatti un processo ben descritto.
Le prime scoperte sulle sintesi spontanee di brevi sequenze di amminoacidi risalgono ...
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elementi
Antonio Di Meo
Le cento sostanze che formano milioni di composti
Gli elementi sono sostanze costituite da atomi tutti uguali tra loro. Nell'antichità si pensava che l'Universo fosse formato [...] e campagne, cioè nella crosta terrestre, vi sono diversi tipi di aggregazioni di elementi: i calcofili, presenti nelle rocce di solfuri, come lo zolfo, il rame, lo zinco, l'argento, il cadmio, il piombo, il selenio; i litofili, concentrati in alcune ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, I, p. 16; III, I, p. 12; IV, I, p. 21)
Risorse idriche e loro utilizzazione. − Una recente valutazione del bilancio delle risorse idriche delle terre emerse, basata sui calcoli [...] , la tecnica di eliminazione più usata consiste nella loro precipitazione chimica sotto forma di idrossidi, carbonati o solfuri, seguita da decantazione del fango e filtrazione. Poiché l'utilizzo della tecnologia della precipitazione rende difficile ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] al consumo attraverso la slanatura della pelle. Si hanno lane di concia ottenute con l'uso di reagenti chimici (calce, solfuri) che non danneggiano la pelle, ma alterano alquanto le caratteristiche della fibra tessile (è questo il sistema seguito, ad ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] usato. Mentre il rame può presentarsi anche allo stato nativo, benché raramente, ritrovandosi per lo più allo stato di solfuri e in minerali ossidati e carbonati, giammai lo stagno si presenta sotto forma di metallo nativo, ma sempre allo stato ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, silicati, ossidi e solfuri che, risalendo...