METALLI (gr. μεταλλον, designante tanto la "miniera" quanto il minerale estratto)
Vincenzo CAGLIOTI
Antonio CARRELLI
Per lungo tempo furono considerati metalli solo i corpi fusibili e malleabili. [...] loro disgregazione; in genere, invece, gli altri metalli si rinvengono in combinazioni più o meno complesse, come cloruri, solfuri, ossidi, carbonati, solfati e silicati.
Sulla crosta terrestre, il metallo più diffuso è l'alluminio, che costituisce ...
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PONTICI, MONTI (A. T., 88-89)
Michele Gortani
MONTI Rilievi che cingono a settentrione l'altipiano anatolico e formano la cintura montuosa marginale dell'Asia Minore verso il Mar Nero. Il fiume Kīzīl [...] leucotefriti; azioni postume dell'attività vulcanica hanno determinato la formazione di giacimenti di minerali metalliferi, massimamente di solfuri, che possono essere in parte utilizzati.
Nei Monti Pontici Occidentali, la sezione fra il Kīzīl-Īrmak ...
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Termine cronostratigrafico che designa il periodo geologico che precede il Cambriano. Il limite superiore è posto in corrispondenza di 570 milioni di anni fa; quello inferiore, del tutto teorico, tra 4,6 [...] in colonie e dell’occorrenza in sedimenti biolaminati. Di notevole interesse risulta anche la scoperta (2000) di microrganismi in solfuri massivi vulcanogenici di 3,235 miliardi di anni fa, che retrodata di circa 2,7 miliardi di anni la presenza ...
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È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] Ag, Sb, Sn, Pb, Cu, Bi, Hg, Cd). Quando il prodotto di solubilità non è raggiunto, la precipitazione non ha luogo (solfuri di Ni, Co, Zn, Mn, Fe). Si raggiunge in quest'ultimo caso il prodotto di solubilità addizionando la soluzione neutralizzata di ...
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Sicurezza industriale
Italo Pasquon
(App. IV, iii, p. 325; V, iv, p. 749)
Attività a rischio di incidenti rilevanti
Il termine sicurezza è generalmente associato ai termini pericolo e rischio. Il pericolo [...] o vapori tossici può verificarsi a seguito del contatto accidentale tra due sostanze, per es. un acido forte e un solfuro (con rilascio di idrogeno solforato), o un cianuro (con rilascio di acido cianidrico), o un solfito (con rilascio di biossido ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] , asma), del sistema nervoso centrale e del tratto gastrointestinale.
Diffusione ed estrazione
I principali minerali vanadiferi sono i solfuri e i vanadati. Tra i primi ha importanza particolare la patronite, e tra i secondi la roscoelite, nonché ...
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VERNICI e SMALTI (XXXV, p. 174)
Antonio AITA
Le vernici sono costituite da sostanze filmogene sole oppure unite a pigmenti o materie coloranti, a plastificanti, a siccativi e da un liquido o miscela [...] di sostanza radioattiva (mesotorio, radiotorio) che risplendono al buio senza preventiva esposizione alla luce, in quanto il solfuro di zinco viene eccitato, con emissione di luce, dalle particelle α emesse dalla sostanza radioattiva. Sempre maggior ...
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OSSIDI
Alfredo Quartaroli
. Con questo nome s'indicano i composti dei metalli con l'ossigeno; in senso lato si dà tale nome anche agli ossidi neutri che con l'acqua non dànno né acidi né basi (p. es. [...] o carbonati, p. es.
I carbonati alcalini non si decompongono; i nitrati alcalini non dànno ossidi.
3. Riscaldamento all'aria di solfuri, p. es. ZnS + 3O - ZnO + SO2.
4. Riscaldamento d'idrati: Mg (OH)2 = MgO + HzO.
Taluni idrati, come AgOH, Hg (OH ...
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PIRROTITE (da πυρρότης per il colore rossiccio del minerale)
Emanuele Grill
La composizione chimica della pirrotite è espressa, grosso modo, dalla formula FeS (36,5% di S e 63,5 di Fe). Le analisi rivelano, [...] la pirrotite è, di solito, negletta dato che essa è meno ricca di S delle piriti. Qualora sia associata ad altri solfuri, che devono essere torrefatti per estrarne il metallo, essa viene utilizzata per ottenere H2SO4. Un tempo a Bodenmais serviva per ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] Vi sono due classi principali di minerali di rame: i carbonati basici (come la cuprite, la malachite e l'azzurrite) e i solfuri (come le calcopiriti e le calcociti). La fusione di questi due tipi di minerali era praticata sin dai tempi più antichi. I ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, silicati, ossidi e solfuri che, risalendo...