POZZUOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Amedeo MAIURI
Città della provincia di Napoli (da cui dista 12 km.), situata nella regione flegrea sopra [...] una fase vulcanica che si suol dire appunto di solfatara e che consiste nell'emissione di vapore acqueo che deposita zolfo, solfuri, ecc., in sorgenti di anidride carbonica e di acqua minerale, e in getti di fango ad alta temperatura. L'ultima ...
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MOLIBDENO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico con simbolo Mo, peso atomico 96, numero atomico 42. I Greci indicavano con μολόβδαινα il solfuro di piombo, da μόλιβδος "piombo". In seguito tale denominazione [...] MoO3; gli altri MoO2, Mo2O5, Mo2O3 non hanno interesse pratico. Il triossido si prepara calcinando all'aria il molibdeno, o i solfuri, o il molibdato d'ammonio, o per ossidazione del molibdeno con acido nitrico. È una polvere bianca che fonde a 791 ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] antimoniato ecc. in numerosi minerali di poca o nessuna importanza pratica.
L’a. si ricava per la maggior parte dal solfuro secondo due processi di estrazione per via secca: a) arrostimento a triossido e riduzione di questo con carbone; b) riduzione ...
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terre rare In chimica, gruppo di 15 elementi chimici di numero atomico da 57 a 71. Gli elementi delle t. erano ritenuti in passato presenti solo in minerali rari, da cui il loro nome; in realtà si calcola [...] rare. L’aggiunta di t. ai metalli, infatti, esplica diverse funzioni: negli acciai controlla le inclusioni di solfuri, nelle leghe contenenti nichel provoca un innalzamento della temperatura di lavorazione, in altri casi riduce la dilatazione termica ...
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Chimico e farmacista (Angers 1754 - ivi 1826). Figlio di un farmacista, a partire dal 1774 studiò chimica a Parigi con H.-M. Rouelle; farmacista-capo alla Salpêtrière; ricoprì incarichi accademici [...] , che mise in discussione i dati delle ricerche di P. e diede vita ad una forte e celebre polemica, terminata intorno al 1808 con la conferma sperimentale della legge sulla base dei dati raccolti da P. sugli ossidi di rame e di stagno e sui solfuri. ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] diversi nelle diverse famiglie. Nelle Tiorodacee (Tiobatteri purpurei) i donatori di elettroni sono composti del Solfo ridotti, come solfuri e tiosolfati, presenti nell'ambiente in cui questi batteri vivono. Esempio di questo tipo di organismi è il ...
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ZINCO (XXXV, p. 946; App. II, 11, p. 1137; III, 11, p. 1146)
Dante Buttinelli
Metallurgia. - La crescente penuria di buoni carboni fossili da coke e a basso prezzo ha indirizzato, specie in questi ultimi [...] del forno (v. fig.). Il minerale di partenza, costituito per lo più da concentrati di blenda mista a galena e altri solfuri metallici, unitamente ai fondenti necessari, e a polveri di recupero ricche di ossidi di z. e di piombo, viene sottoposto ad ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] , come la cuprite, Cu2O, la malachite, CuCO3•Cu(OH)2, l'azzurrite, 2CuCO3•Cu(OH)2, e la crisocolla, CuSiO3•2H2O; i solfuri semplici come la covellite, CuS, e la calcosina, Cu2S.
Come l'oro e l'argento, il rame è presente in natura anche allo stato ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] , si combinavano con 200 parti di ossigeno per formare gli ossidi, o con 400 parti di zolfo per formare i solfuri; in relazione agli effetti di saturazione, quindi, i numeri che rappresentavano i pesi di combinazione erano tra loro equivalenti quando ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] toni di giallo, di rosso e di bruno si ottenevano con le ocre naturali o bruciate; il giallo risulta in altri casi di solfuri d'arsenico o di ossido di ferro misto con calce, mentre per il rosso si adoperò generalmente un miscuglio di ossido di ferro ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, silicati, ossidi e solfuri che, risalendo...