La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] toni di giallo, di rosso e di bruno si ottenevano con le ocre naturali o bruciate; il giallo risulta in altri casi di solfuri d'arsenico o di ossido di ferro misto con calce, mentre per il rosso si adoperò generalmente un miscuglio di ossido di ferro ...
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Indice chemoterapeutico. - Gli anticrittogamici, qualunque sia la loro forma fisica, la loro natura chimica e il modo di applicazione, mentre devono svolgere la massima azione velenosa in confronto delle [...] dello zolfo.
Accanto a questi prodotti polverulenti dello zolfo, si ha tutta una serie di composti dello zolfo (solfuri e polisolfuri di sodio, potassio, calcio, bario) tra i quali molti dei cosiddetti anticrittogamici autarchici che furono usati ...
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Il c. è stato isolato e riconosciuto come elemento nel 1780 da T. O. Bergman, ma è stato utilizzato come metallo solo a partire dalla prima guerra mondiale.
Nel 1910 il consumo annuo era di 300 t di ossido, [...] ignee della crosta terrestre.
Le principali fonti di c. attualmente sfruttate sono costituite dai giacimenti di ossidi o di solfuri cupro-cobaltiferi della repubblica dello Zaire e di quella dello Zambia, dai giacimenti di Cu-Ni-Co del Canada, dalle ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] le zeoliti sarebbero incluse nella categoria, come anche alcuni idrossidi (non quelli di silicio), ossidi-idrossidi, ossidi e solfuri, specialmente di ferro e manganese (Cairns-Smith, 1982; Arrhenius, 1986; Costanzo e Laszlo, 1988; Cairns-Smith et al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Estrazione e lavorazione dei metalli nel Vicino Oriente antico e in Egitto
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino [...] alluvionale ed è quasi sempre in lega con l’argento. In giacimenti sotterranei, è presente insieme al quarzo e anche a solfuri, come la galena e la pirite.
Il procedimento di estrazione consiste in un’azione meccanica di separazione del metallo dai ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] °C fino a ca. 360 °C, sotto pressioni di idrogeno da 20 a 40 bar. I catalizzatori sono fondamentalmente ossidi e solfuri semiconduttori di metalli dei gruppi VI A e VIII A, soprattutto Co−Mo.
Processi di conversione
Lo scopo principale dei processi ...
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VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] pressoché esclusivamente da granuli di biossido di silicio. In un'atmosfera riducente, o per lo meno non ossidante, invece, feldspati, solfuri e ossidi inferiori sono stabili e si ritrovano come tali tra i granuli del materiale deposto nelle aree di ...
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MINEROGENESI
Angelo BIANCHI
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. Si dice minerogenesi quel ramo della mineralogia che si occupa d'indagare l'origine dei minerali, la loro paragenesi, cioè forma del giacimento e minerali che l'accompagnano, [...] , spugne silicee, radiolarî. Ad azioni di H2S, liberato dalla decomposizione di organismi, si deve la formazione di molti solfuri.
Il potere solvente delle acque cresce enormemente con l'aumento della temperatura e della pressione, per cui nella ...
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. Il nome di diabase fu dato per la prima volta da Alessandro Brongniart (1807) alle cosiddette Grünsteine degli antichi geologi tedeschi, che R. J. Haüy aveva chiamato dioriti. In tempi più recenti J. [...] , ma si trovano pure diabasi olivinici. A questi componenti essenziali si aggiungono sempre la magnetite o l'ilmenite (talvolta anche solfuri) e l'apatite. In qualche caso entrano come componenti il diopside, il pirosseno rombico, l'orneblenda (nel ...
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LATERIZÎ (dal lat. later "mattone"; fr. briques; sp. ladrillos; ted. Ziegeln; ingl. bricks)
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Gustavo GIOVANNONI
Prodotti di varie forme e dimensioni, che si ottengono [...] argillosa, silicato di alluminio idrato, colloide, frammista a diverse impurità quali la sabbia (detriti di quarzo), gli ossidi e solfuri di ferro, la pirite, la calce, il gesso, ecc. La composizione dell'argilla ha influenza sulle sue proprietà e ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, silicati, ossidi e solfuri che, risalendo...