CALENDA DI TAVANI, Andrea
Francesco Barbagallo
Nacque nel 1831 a Nocera Inferiore (Salerno). Nel 1853 entrò, con il fratello Vincenzo, nella Consulta di stato napoletana - tre anni dopo fu promosso [...] . Nel 1859 era sotto intendente a Gallipoli quando fu sospeso dal governo borbonico per aver lasciato festeggiare la vittoria di Solferino. Dopo la liberazione del Mezzogiorno, nel 1860, fu governatore della provincia di Lecce. Nel 1862 fu inviato in ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] , tuttavia, a portare le sue truppe in buon ordine a Goito, sperando di poter resistere sulla linea Volta, Cavriana, Solferino; ma il gen. De Sonnaz aveva abbandonato, in base a un'autorizzazione discrezionale del re, rimasta ignota al B., Volta ...
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solferino
s. m. e agg. [dal nome della cittadina di Solferino, in prov. di Mantova], invar. – Denominazione o più spesso qualifica, non più in uso, di un punto di rosso vicino a un rosa molto acceso, venuto in voga dopo la cruenta battaglia...
mielista
agg. Relativo al modo di fare e di concepire il giornalismo, allo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ si resterebbe dunque, a prima vista, basiti davanti agli articoli che, ogni quindici giorni, lo stesso Paolo Mieli va collezionando...